Ospiti cinque eccellenze musicali siciliane: Daria Biancardi, Marnostrum Ensemble, Giuliana Di Liberto Jazz Quartet, Giuseppe Milici e Francesco Buzzurro.
Si svolgerà, a partire da domenica 27 agosto e fino a giovedì 31 agosto, il Festival Delle Musiche: cinque eccellenze musicali siciliane, Daria Biancardi, Marnostrum Ensemble, Giuliana Di Liberto Jazz Quartet, Giuseppe Milici e Francesco Buzzurro, si esibiranno ai piedi del Castello Beccadelli Bologna di Marineo (Pa) spazieranno dal blues alla musica popolare al jazz alla musica d’autore (Piazza Castello, ore 21.00 – ingresso libero). Tutti i concerti saranno presentati da Marco Li Vigni.
Questa prima edizione della rassegna, pensata dal direttore artistico Angelo Butera, sarà aperta, domenica 27 agosto, dalla straordinaria voce di Daria Biancardi, artista riconosciuta come una delle regine del soul europeo: dalle radici del blues al soul contaminato, lo spettacolo “Singing My Divas” si snoda attraverso rivisitazioni personali di successi di Aretha Franklin, Muddy Waters, Etta James, James Brown, ma anche di Tina Turner, Ray Charles e Beatles. A Daria Biancardi la targa “Giuni Russo” in memoria della grande cantante palermitana che è stata una delle maggiori interpreti italiane della musica d’autore del ‘900.
Lunedì 28 agosto si esibirà il Marnostrum Ensemble, progetto nato da un’idea del chitarrista e cantante Filippo Paternò e del sassofonista Michele Mazzola, il cui focus è la musica del Mediterraneo in tutte le sue sfaccettature, la sintesi di quanto avvenuto tra le sue sponde nel corso dei secoli. Una fusione di lingue e costumi, suoni e colori che danno al progetto un’impronta unica. I brani sono tutte composizioni originali composte e arrangiate appositamente per questa formazione. I componenti del gruppo sono: Michele Mazzola – sax soprano, Antonio Leta – batteria, Alessia Scialabba – voce, Filippo Paternó – voce e chitarra, Giuseppe Aiosi – chitarra-liuto-chitarrino, Francesco Barberi – fisarmonica, Francesco Giaconia – basso elettrico, Ottavio Brucato – clarinetto e Giuseppe Brucato – percussioni. Il concerto dei Marenostrum sarà dedicato ad un gruppo storico di Marineo, i Taberna Mylaensis, che negli anni ’70 è stato protagonista in Italia per la musica popolare.
Il giorno successivo, martedì 29 luglio, protagonista del festival sarà il Giuliana Di Liberto Jazz Quartet, sul palco con il progetto “Ritornerai”, un omaggio al Jazz d’autore da Luigi Tenco a Fabrizio De Andrè. Il concerto racconta un momento storico in cui il jazz influenza palesemente le più belle canzoni d’autore genovesi e di altri padri del nostro cantautorato. Interpretare questa musica significava innanzitutto libertà, tirarsi fuori da schemi rigidi e lineari, le melodie/armonie nascevano nel momento stesso in cui venivano suonate, le note si susseguivano e si intrecciavano motu proprio. I musicisti subivano il fascino irresistibile delle note jazz, soprattutto in un momento
particolare in cui i cantautori italiani, come Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè, attenti ai grandi temi del dibattito pubblico, ricercavano spasmodicamente un nuovo filone in contrapposizione con la musica di intrattenimento. Improvvisamente, con le canzoni si può raccontare di tutto: il tempo, la nostalgia, la vita, la morte, il disagio esistenziale, anche utilizzando termini impensabili prima d’ora Nel corso della serata verranno proposte una rilettura jazzistica di: “Mi sono innamorata di te”, “Lontano lontano”, “Ritornerai”, “Io che amo solo te” e tanti altri grandi cantautori italiani che hanno scritto le più belle pagine della musica italiana nel mondo.
Mercoledì 30 agosto salirà sul palco lo straordinario Giuseppe Milici, armonicista e compositore palermitano che ha affrontato linguaggi musicali diversi, collaborando a livello internazionale con decine di artisti, da Laura Fygi a Toots Thielemans, da Gino Paoli a Gigi D’Alessio e i Dirotta su Cuba, oppure esprimendosi da solista come autore ed esecutore di colonne sonore cinematografiche, in alcune tra le maggiori trasmissioni televisive italiane, dal Festival di Sanremo a Fantastico, nonché siglando fiction di successo.
Grande chiusura giovedì 31 agosto con il chitarrista Francesco Buzzurro. Di lui ha detto Ennio Morricone: “Tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”. Concertista internazionalmente riconosciuto, ha insegnato tecnica dell’improvvisazione in molti seminari e scuole di musica in tutto il mondo ed è stato direttore artistico del dipartimento riunito di chitarra all’Università della musica di Los Angeles. Francesco Buzzurro grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica. Le sue composizioni originali come Onde, Cuore degli emigranti o Song for Django, rivelano invece gli aspetti più intimi della sua personalità.