Il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano, facendosi portavoce di tutta l’imprenditoria alberghiera che rappresenta, ha chiesto al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, di averla nostra «graditissima ospite nella millenaria città di Siracusa: occasione per invitare i vertici di tutto il comparto turistico siciliano e confrontarci sulle tematiche relative allo sviluppo turistico, in particolare sulla destagionalizzazione della nostra Isola». Queste le parole che Rosano ha rivolto al ministro del Turismo nella lettera in risposta a quella che gli aveva inviato Santanchè con le rassicurazioni sugli interventi post incendio all’aeroporto di Catania.
«Reputo assai importante la deliberazione del Consiglio dei ministri di destinare un fondo di quindici milioni di euro a favore dei viaggiatori che hanno patito i disservizi prodotti dall’incendio di Fontanarossa – scrive ancora Rosano a Santanchè – fondi che saranno estesi pure agli operatori del settore ricettivo per la perdita di fatturato subito a causa delle cancellazioni di prenotazioni che hanno inciso anche per i mesi di agosto, settembre e in parte ottobre. Accolgo, inoltre, il costruttivo proposito, da lei fra l’altro assicurato nel corso della nostra interlocuzione telefonica – scrive il presidente di Noi albergatori Siracusa al ministro del Turismo – di indire una mirata campagna stampa tesa a rilanciare l’immagine turistica della Sicilia, compromessa dal ritardo con cui è avvenuta la riapertura dell’aeroporto di Catania».
Rosano continua: «La menzionata promozione sarebbe una valida occasione per dare seguito alle sue dichiarazioni del 15 agosto, molto apprezzate, è cioè che il Governo “sta lavorando perché le vacanze devono essere accessibili a tutti e dobbiamo lavorare anche sulla destagionalizzazione”. La Sicilia, beneficiata dal patrimonio archeologico, artistico e culturale, dalla buona gastronomia e dal clima, potrebbe essere la capofila per dare concretezza all’obiettivo proposto. Infine – conclude il presidente di Noi albergatori Siracusa nella lettera al ministro Santanchè – mi fa piacere constatare che lei abbia annotato il contenuto della mia missiva in merito al persistente stato di arretratezza in cui versano, a tutt’oggi, le infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie siciliane. Confido, pertanto, che i ministri competenti facciano leva sull’attuale Governo regionale al fine di assicurare ai viaggiatori, che scelgono di soggiornare in Sicilia, una dignitosa viabilità infrastrutturale, necessaria per rafforzare l’incremento di flussi turistici, occorrenti alla nostra Isola per produrre benessere economico e accrescere nuovi posti di lavoro soprattutto femminile e giovanile».