Biden, ‘non so cosa sia successo a Prigozhin ma non sono sorpreso’ che poi aggiunge ‘nulla accade senza che ci sia dietro Putin’
”Se fosse vero, ciò dimostrerebbe” che il presidente russo Vladimir ”Putin eliminerà gli oppositori. E questo spaventerà chiunque pensi di esprimere opinioni diverse dalle sue”. Così Kaja Kallas, primo ministro dell’Estonia, ha commentato con la Cnn le notizie dello schianto dell’aereo di proprietà del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin.
”E’ ovvio che Putin non perdona nessuno”. Così il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un tweet ha parlato dello schianto dell’aereo di proprietà di Prigozhin aggiungendo che ”vale la pena aspettare che la nebbia della guerra si dissolva”. Podolyak ha quindi fatto riferimento al tentato golpe di Wagner del ”giugno del 2023” e al fatto che Putin ”aspettava il momento” perché ”è anche ovvio che Prigozhin abbia firmato una speciale condanna a morte per se stesso nel momento in cui ha creduto alle bizzarre ‘garanzie’ di Lukashenko e all’altrettanto assurda “parola d’onore” di Putin”.
Per Podolyak ”l’eliminazione esemplare di Prigozhin e del comando Wagner due mesi dopo il tentativo di colpo di stato è un segnale di Putin alle élite russe in vista delle elezioni del 2024”. Ovvero, Putin vuol dure che ”la slealtà equivale alla morte””.
“Abbiamo visto le notizie. Se confermate, nessuno dovrebbe essere sorpreso. La disastrosa guerra in Ucraina ha portato un esercito privato a marciare su Mosca, e ora – sembrerebbe – a questo”. Così la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, in riferimento all’incidente aereo in Russia nel quale sarebbe coinvolto Yevgheni Prigozhin.
“Quando si parla di vicende russe bisogna sempre usare il condizionale. Quello che potrebbe avere una logica è che sia arrivata la vendetta di Putin”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a proposito delle notizie secondo cui il leader del gruppo Wagner Evgenij Prigozhin sarebbe morto nello schianto del suo aereo. “Tutti gli avversari che si sono messi contro Putin hanno fatto una brutta fine, ci sta che Prigozhin abbia fatto la stessa fine. Prigozhin era il macellaio di Putin, diventato suo avversario quando ha tentato il colpo di Stato. Ci vorrebbe un’Europa più forte: su queste vicende non tocca palla”, insiste Renzi.