Entra nel vivo Mercurio Festival che per la seconda settimana apre mercoledì alle 21.00 allo Spazio Tre Navate con Roberta Lidia De Stefano, performer dalla natura versatile, attrice di grande talento neo vincitrice del Premio Mariangela Melato 2023, al festival con Di Grazia (mercoledì 27 settembre ore 21.00), un’anteprima nazionale sugli stati post-traumatici e sull’alterazione di coscienza. E L’imbarazzo dell’infinito (27, 28, 29 e 30 settembre, ore 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30, 20.00, 20.30, Spazio Marceau), performance Spettacolo per spettatore solo di Mariagiulia Colace, già protagonista dell’Eracle di Emma Dante, ispirata al racconto “L’uomo bicentenario” di I. Asimov, e frutto dell’incontro tra l’autrice e Marco Pasquinucci (Officine Page).
Nella stessa sera arriva il duo OoopopoiooO, nato nel 2012 dall’incontro dei due eclettici musicisti Vincenzo Vasi e Valeria Sturba a Mercurio 2023 con il loro live concert Elettromagnetismo e libertà, (mercoledì 27 settembre ore 22.30, Spazio Franco) in cui i due artisti passano con disinvoltura dal violino al basso elettrico alle tastierine ai minisynth, dalla chanson francese, alla filastrocca in una sorta di multiverso fluttuante, che si pone a cavallo tra pop e sperimentazione sonora, incrociando spesso universi artistici “lontani”.
OoopopoiooO è un progetto trasversale, non inquadrabile in alcun genere che ha girato i festival più noti in tutto il mondo: Young Jazz per Umbria Jazz, ROBOt Festival, Isole che Parlano, Verucchio Festival, B-classic (Tongeren, Belgium), Electromagnetica Theremin Fest (Santiago del Cile), Flussi, Dancity, Hai Paura del Buio?
GIOVEDI’ 28 OTTOBRE
Giovedì 28 ottobre irrompe la grande internazionale a Mercurio dove da Montpellier arriverà il coreografo e pedagogo francese Yann L’heureux con l’anteprima nazionale in collaborazione con l’Institute Culturel Français, di Ici Soit-Il. Uno spettacolo dove la scrittura coreografica diventa un luogo politico in cui rileggere la propria esperienza (giovedì 28 settembre 21.00, Spazio Tre Navate). Partendo dal caso della propria madre, Yann Lheureux e la sua compagnia hanno indagato il campo dell’Alzheimer, aprendo così l’intima problematica ad una più ampia domanda sullo stato della memoria, della perdita, dei suoi capricci, al tempo della conservazione massiccia e illimitata, compiti di memoria e oblio collettivo, ponendo qui l’Alzheimer come malattia del secolo. Sulla base degli scambi effettuati con le diverse personalità incontrate (ricercatori in neuroscienze, geriatri, psicologi, attori associati, pazienti, caregiver), il pezzo coreografico Ici soit-il si snoda in un intreccio di danze, suoni e testi, rendendo questo disordine della scomparsa una possibile fonte di apparizione. O di come l’individuo, sminuito dai suoi fallimenti, rimane nonostante tutto, un essere in divenire.
L’indagine dell’universo sonoro più vibrante e contemporaneo di Mercurio 2023 proseguirà con Gaia Ginevra Giorgi, autrice, sound-artist e performer, ricercatrice attiva trasversalmente nel campo delle arti performative in cui riesce integrare scrittura, suono, voce e dispositivi come in Haunted_primo segnale (giovedì 28 settembre ore 22.00 Spazio Franco) performance al confine tra racconto sonoro e pratiche dell’ascolto attivo. PIS, ovvero Passami il sale, formazione nata nel 2015 a Bologna dall’incontro di Max Illuso Princigallo e Fabio Vassallo a cui si aggiunge l’artista Guido Volpi, a Mercurio con la music poetry performance Spostiamo gli organi (giovedì 28 settembre ore 22.30, Spazio Albero Zero).
MERCURIO FESTIVAL 2023 – V ed.
20 settembre – 30 settembre| Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa – Ex Officine Ducrot , Via Paolo Gili 4 Biglietti su:
E su DICE