Notte senza sbarchi a Lampedusa, dove 4.457 migranti, tra cui 257 minori non accompagnati, sono ora ospiti nell’hotspot di contrada Imbriacola che ieri sera è arrivato a ospitarne quasi 7mila. L’isola affronta ancora una volta l’emergenza mentre i soccorsi lavorano senza sosta: un giovane migrante con i postumi di un arresto cardiaco è stato trasferito nella tarda serata di ieri in elisoccorso all’ospedale di Caltanissetta. Sempre nella notte cinque donne, tutte in stato di gravidanza, sono state trasferite in elisoccorso all’ospedale di Agrigento. Previsti intanto oggi nuovi trasferimenti: primi a partire sono 453 migranti sulla nave Lampedusa diretta a Trapani. Altri 480 saranno trasferiti con la nave Veronesi diretta ad Augusta. E, ancora, 700 sulla nave di linea Galaxy e, infine, 300 sulla nave militare Orione diretta a Catania.“E’ la sconfitta dell’Europa, di un sistema che lavora sempre in emergenza e non mette mai in atto delle reali e vere politiche migratorie. Qui siamo tutti stanchi e provati sia fisicamente che psicologicamente, la situazione sta diventando ingestibile e insostenibile”, spiegava ieri all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, arrivando al molo dopo la morte di un neonato di cinque mesi, con il barchino su cui viaggiava che si è capovolto prima dell’arrivo dei soccorritori.
123.863 arrivi dall’inizio dell’anno
Secondo i dati aggiornati a ieri del Viminale, sono 123.863 gli arrivi in Italia dall’inizio dell’anno. Negli ultimi tre giorni si è registrato un picco di 8.141 sbarcati. Dal 10 giugno 2022 al 31 agosto 2023 a fronte di un impegno per il trasferimento di 8.289 migranti, dall’Italia verso i 13 Paesi aderenti sono stati 1.159 quelli che effettivamente hanno lasciato l’Italia. Inoltre quanto ai Dublinanti su 4.015 richieste di trasferimento inviate dall’Italia ad altri Paesi Ue, sono solo 22 i migranti trasferiti dal 1 gennaio al 31 agosto scorso. Nello stesso periodo su 23.220 richieste di trasferimento inviate all’Italia da altri Paesi Ue sono 46 quelli effettuati.