L’appuntamento è patrocinato dalla Città Metropolitana, dal Comune di Messina e dalla Regione Siciliana, in partnership con i Lions Club Messina Colapesce.
Sarà il Palacultura “Antonello da Messina” ad ospitare, con ingresso libero, due eventi di rilievo sabato 9 settembre 2023, alla presenza del sindaco metropolitano Federico Basile, del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, e dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, degli assessori comunali alle Politiche Culturali, Enzo Caruso, e agli Spettacoli e Grandi Eventi Cittadini, Massimo Finocchiaro.
Alle ore 18.00, nel foyer, verrà inaugurata la mostra (visitabile fino al 16 settembre) che vedrà protagonisti gli artisti che hanno dato lustro alla città dello Stretto, partendo proprio da Antonello da Messina.
Alle ore 19.30 avrà luogo la presentazione e la proiezione di “La Messina Bendata”, ideato da Lillo Scipilliti, diretto da Salvo Grasso, condotto da Rosy Trapa e prodotto dalla CIS – Cinematografica Siciliana.
Sarà presente l’amministratore della CIS, Luigi Stancanelli.
L’icona del docufilm è raffigurata da una creazione di Scipilliti, una statuina raffigurante un volto con una benda davanti agli occhi, simbolo della cecità nei confronti del proprio patrimonio storico e culturale.
L’opera, attraverso un percorso generazionale, si compone di interviste e testimonianze a partire dai maestri messinesi del primo ‘900 fino ad arrivare agli artisti dell’arte moderna e contemporanea: Lelio Bonaccorso, Antonello Bonanno Conti, Carmelo Cacciola, Nino Cannistraci, Pino Coletta, Carmen Crisafulli, Enzo Currò, Michele D’Avenia, Fortunato Del Dotto, Concetta De Pasquale, Fabio Di Bella, Massimo Di Prima, Nino Gambadoro, Maurizio Gemelli, Luigi Ghersi, Mimmo Irrera, Mantilla, Fabio Pilato, Puccio, Stello Quartarone, Maria Rando, Bruno Samperi, Alfredo Santoro, Lillo Scipilliti, Piero Serboli, Sara Teresano, Togo e Ranieri Wanderligh.
Saranno presenti in sala molti degli intervenuti nel docufilm tra i quali Vittorio Sgarbi, Michele Ainis, Melo Freni, Vincenzo Bonaventura, Lucrezia Lorenzini, Caterina Di Giacomo, Nino Principato, Mosè Previti, Enrica Carnazza, Francesco Mento, Orazio Micali, Anna Maria Tripodo e Pippo Previti, oltre a tutti gli artisti protagonisti.
Verranno assegnati dei riconoscimenti in memoria di Franz Riccobono, Luigi Ghersi e Linuccia Fazzari.
Al termine della manifestazione, condotta dalla giornalista Rosaria Brancato, agli artisti saranno consegnate targhe ricordo, in memoria di Franz Riccobono, e pergamene quali riconoscimenti alla carriera e al loro operato.
“Gli eventi dell’estate 2023 a Messina non sono soltanto i concerti e le serate ludiche – ha affermato il sindaco metropolitano Basile – ma anche arte e cultura. Non dobbiamo dimenticare che questi sono fattori importanti e fondanti della nostra città, in quanto se non si conoscono le radici difficilmente si può creare un’unione al proprio territorio per le generazioni future. Per questa ragione abbiamo deciso di affiancare, sia come Amministrazione cittadina che come Città Metropolitana, l’iniziativa che raccoglie in un docufilm gli artisti di Messina dell’ultimo secolo che hanno trasmesso nelle loro opere le modifiche degli umori e dei sentimenti provenienti dal nostro territorio nell’arco degli ultimi cento anni”.
Da segnalare che nel docufilm è inserita la Galleria di Arte Moderna “Lucio Barbera” e che la fase organizzativa della Città Metropolitana di Messina è stata curata dalla dott.ssa Nuccia di Gennaro dell’Ufficio Eventi Culturali.