“TESTA DI M.” a Teatro Ditirammu e lo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa

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La leggenda siciliana delle Teste di Moro rivive nel nuovo spettacolo della compagnia multiculturale del Progetto Amuni, che debutta allo Spazio Franco, l’1 e il 2 settembre.

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Cosa hanno in comune il Teatro Ditirammu e lo Spazio Francodei Cantieri Culturali alla Zisa? In molti potrebbero dire che si occupano entrambi di teatro, mentre qualcun altro potrebbe dire che comunque si trattano di linee artistiche molto diverse tra loro. Tutto vero ma è anche vero che in questo 2023, queste due realtà tra le più vivaci del territorio siciliano, operanti entrambe all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa e riunite nel CCCZ la Comunità dei Cantieri Culturali alla Zisa, composta dalle associazioni che abitano gli spazi delle Ex-Officine Ducrot, tra le fitte collaborazioni in atto hanno deciso di co-produrre la nuova creazione del Progetto Amuní, la compagnia multiculturale che dal 2017 calca i migliori palcoscenici italiani, composta da giovani attori e attrici stranieri/e. 

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L’occasione l’ha data il tema di questa nuova creazione: la leggenda della Testa di Moro. Un tema popolare e legato alle nostre tradizioni perfettamente in linea con quanto realizzato da sempre dal Teatro Ditirammu, affrontato con un linguaggio scenico e drammaturgico del tutto innovativo e contemporaneo, cosa che ha sempre caratterizzato le creazioni nate e presentate allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa. 

SINOSSI:

Quante volte (al giorno) per le strade e nelle vetrine delle nostre città siciliane troviamo esposte le Teste di Moro? In quanti ne conoscono la storia, la leggenda e il mito che si cela dietro questo simbolo della nostra Sicilia? Molti direbbero “si certo, che la conosco?” ma é pur vero che, come per ogni leggenda che si rispetta, sono diverse le interpretazioni, i punti di vista e anche i finali.

“TESTA DI M.” è la nuova produzione della compagnia multiculturale del Progetto Amuni che esplora in modo audace e innovativo la leggenda siciliana della Testa di Moro. Radicato nella ricca eredità culturale della Sicilia e arricchito da influenze multietniche, Testa di M. offre una prospettiva unica sulla storia mentre affronta temi universali quali il pregiudizio, la convivenza e lotta per l’uguaglianza.

La storia é pressocché nota: la storia d’amore tra la giovane Viola, bella ragazza palermitana, e il giovane Alí, affascinante mercante africano e il tragico destino della loro relazione. TESTA DI M. però esplora le radici della leggenda e scopre la verità nascosta dietro di essa, guardando a nuovi punti di vista se é vero che di questa leggenda ne esistono diverse versioni anche dall’altra parte del Mar Mediterraneo: un viaggio che offre una narrazione coinvolgente che attraversa il tempo e lo spazio, intrecciando passato e presente tra emozioni contrastanti, tensioni palpabili e momenti di ironia e di speranza, in cui si incontrano diversi personaggi e di diversi background e dove la comprensione el’empatia provano ad abbattere barriere profonde.

Testa di M. mira, attraverso un mito e una leggenda fortementeidentitario come quello della Testa di Moro, a sfidare gli stereotipi culturali e a promuovere una riflessione critica sulla convivenza e sulla complessa natura dell’identità, celebrando la ricchezza della diversità culturale, invitando il pubblico a considerare il valore di un mondo in cui le differenze vengono abbracciate anziché temute.

Progetto Amuni é una compagnia multiculturale, vincitrice delbando MigrArti 2017 e 2018 del Ministero della Cultura, che coinvolge attori e attrici stranieri, richiedenti asilo, rifugiati e italiani di seconda generazione in un laboratorio di ricerca e di creazione permanente finalizzato alla realizzazione di nuove produzioni e alla formazione nei mestieri dello spettacolo dal vivo. Testa di M. é la 5a produzione del Progetto Amuni.

TESTA DI M.

by Progetto Amuni_ compagnia multiculturale

con

NAOMI ADENIJI – BAILLO DIAKITE – ELEN KOUASSI – JULIA JEDLIKOWSKA – JEANMATHIEU MARIE – BOB MURANA-VICTORY OBUKATA- GLORIA OPPONG –ANDREA SAPIENZA – SHERIFF SONKO

AIUTO REGIA ROSSELLA GUARNERI

ACTING COACH LUIGI MARIA RAUSA

ASSISTENTE REGIA DIANA TURDO

DIARIO DI BORDO GIULIA ALFANO

MASCHERE SILVIA PIRROTTA

REGIA E DRAMMATURGIA GIUSEPPE PROVINZANO

UNA PRODUZIONE BABEL/SPAZIO FRANCO e TEATRO DITIRAMMU

CON IL SOSTEGNO DI

REGIONE SICILIANA – ASSESSORATO TURISMO SPORT E SPETTACOLO

MINISTERO DELLA CULTURA

FONDAZIONE ALTAMANE ITALIA

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