Sabato 28 ottobre alle ore 20:30 il Garage Arts Platform di Enna (Via Leonardo da Vinci, 2) ospita la presentazione del libro “Sette lune – Un’avventura messicana” (Prospero Editore, 2023), prima prova da scrittore di Alessandro Vullo, viaggiatore, camminatore, fotografo.
Non sarà la solita presentazione ma un’esperienza più profonda e un esperimento per Alessandro Vullo, così come per Gabriele Barbarino che sonorizzerà dal vivo le letture e interverrà a livello sonoro in maniera diversa e ripetuta durante la serata. La presentazione prevede inoltre la proiezione di fotografie e documentazione dei viaggi di Vullo.
Il diario di viaggio accompagna l’attraversamento di un Messico Magico e racconta il grande salto che l’autore ha compiuto per cambiare vita: il distacco dalla città, dal lavoro alienante, l’uscita dalla comfort zone e dalle credenze limitanti fino allo srotolarsi di un viaggio fisico e spirituale che per sei mesi lo ha visto fare su e giù per il Messico accompagnato da vecchi e nuovi amici, maestri di strada, cani-spirito, tribù native e medicine ancestrali. Dalle montagne all’oceano, dalla selva al deserto, dormendo davanti decine di fuochi e sotto migliaia di stelle, per provare a rispondere a una domanda: cosa vuol dire cercare e percorrere il proprio “Giusto Sentiero”?
Alessandro Vullo è nato in Sicilia nel 1987. Ha vissuto in molti luoghi e viaggiato per migliaia di chilometri, parecchi camminando, confrontandosi di volta in volta con varie realtà sociali e lavorative. Le storie che ha vissuto le ha sempre raccontate attraverso la lente della sua macchina fotografica, “Sette Lune” è la sua prima esperienza come scrittore. Al momento potete trovarlo con un piede in Sicilia e l’altro nel mondo.
Gabriele Barbarino compone musica elettronica da quando era adolescente. Il pc, un campionatore, un microfono e il giradischi sono gli strumenti che con dedizione usa, esplorando sonorità alla ricerca di cangianti loop e armonie profonde, non precludendosi la crudezza di dissonanze e rumori, distorsioni e altre manipolazioni del suono, libero dai vincoli stilistici e proteso verso l’astratto.