È Alfio Zappalà, attore, direttore artistico e manager culturale, ad aggiudicarsi la XXV edizione del prestigioso Premio ‘Mons. Salvatore Giuffrida’, promosso dall’associazione culturale teatrale ‘Carlo Parisi’ con il patrocinio del Comune di Giarre e della Presidenza dell’ARS. Zappalà, che recentemente ha riportato in vita lo storico cineteatro comunale Rex di Giarre, guidando in qualità di presidente l’associazione culturale ArchiDrama in questo importante intervento di recupero e valorizzazione di un bene culturale di valenza storica, opera nel settore dello spettacolo dal vivo da 20 anni. Negli ultimi 10 ha deciso di concentrare la propria attività nell’area ionico etnea, scegliendo di investire le proprie risorse e competenze professionali nel proprio territorio d’origine e contribuendo al dinamismo culturale dell’intera zona. Il premio, per l’appunto, vuole essere un riconoscimento per il lavoro compiuto in questi anni. “Il 25º Premio Mons. Salvatore Giuffrida conferito quest’anno all’attore e manager culturale Alfio Zappalà – spiega Lucia Cardillo, presidente dell’associazione culturale teatrale Carlo Parisi – è un omaggio a chi crede che il teatro sia uno strumento di recupero sociale. Alfio Zappalà, rendendo fruibile il Cine Teatro Rex, ha ridato luce e cultura alla cittadinanza giarrese. Questo Premio continua a rappresentare e incarnare i valori e l’orgoglio dell’appartenenza ad una comunità che riesce a salvaguardare la propria cultura e identità. Siamo lieti – conclude – di aver riscontrato unanimi consensi per la scelta del nostro più giovane premiato, il cui nome si aggiunge all’albo d’oro”.
Questa la motivazione che ha accompagnato la consegna del Premio. ‘Come un nocchiero in un mare in tempesta, ha saputo traghettare l’universo teatrale giarrese verso lidi inaspettatamente assolati. A lui va infatti il merito di aver ridato linfa al mondo del teatro dell’intero hinterland jonico-etneo, sia riesumando il Cine Teatro Garibaldi, adesso fruibile in entrambe le funzioni, che ristrutturando, mediante la sua associazione ‘ArchiDrama’, il Teatro Rex, storico faro del microcosmo della recitazione sin dal periodo antecedente alla Seconda guerra mondiale e adesso tornato ad indossare vesti cinematografiche’. A premiare Alfio Zappalà il sindaco di Giarre, Leo Cantarella, presente insieme agli assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Tania Spitaleri e Antonella Santonoceto. “Un riconoscimento che premia la qualità del lavoro compiuto in questi anni da Alfio Zappalà – dichiara il primo cittadino giarrese – La qualità degli spettacoli prodotti e veicolati sono testimonianza di un’attività di grande spessore che ha contribuito ad innalzare il livello culturale cittadino. E poi la riapertura del Cine Teatro Rex, esempio di virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, testimonia – conclude Leo Cantarella – una grande attenzione anche per il recupero di edifici storici dal grande valore culturale”.
Scroscianti applausi hanno accompagnato la consegna del Premio nel Salone degli Specchi del Palazzo di Città di Giarre, gremito per l’occasione. “Mi onora aver ricevuto questo storico premio di grande pregio per la nostra comunità – dichiara Alfio Zappalà – sia per la sfilza di nomi illustri che mi hanno preceduto, che per il valore del riconoscimento attribuito al mio operato dai miei stessi concittadini e dall’amministrazione comunale. Questo riconoscimento appaga in buona parte dagli sforzi profusi in oltre dieci anni di attività sul territorio. Da qui si riparte con rinnovato coraggio e determinazione sul cammino intrapreso”.
Nel corso della serata assegnate anche due maschere d’argento a Daniela Rossello, pianista e soprano, e a Daniel Zappa, direttore d’ orchestra, compositore e autore. Conferita una targa speciale anche a Salvo Sposito, direttore e produttore di spettacoli musicali.