Ecco il programma del progetto, sostenuto con la collaborazione progettuale del GAL Terre di Aci e promosso anche da Confcooperative Sicilia e CNA Catania: apre oggi 17 Ottobre, nell’ambito del progetto “Living Lab delle Aci”, un prezioso ciclo di incontri circa i temi di autoimprenditorialità e cooperazione. I corsi, sostenuti con la collaborazione progettuale dal GAL Terre di Aci, sono promossi da Confcooperative Sicilia e CNA Catania, partner della quadrupla elica nel progetto Living Lab. Il programma del mese di ottobre sarà articolato in incontri con vari esponenti del tema.
La prima giornata del 17, dal titolo “I nuovi scenari per le imprese in Sicilia. Come avviare oggi percorsi di autoimprenditorialità”, è a cura del direttore di Azure Consulting, Mirko Viola. La seconda giornata, che avrà luogo il 23 Ottobre circa il tema de “La modernità dell’autoimprenditorialità in forma cooperativa: opportunità, criticità, responsabilità” sarà a cura di Luciano Ventura, segretario generale di Confcooperative Sicilia. Seguiranno altri incontri per il 26 e 27 ottobre, mentre nel mese di novembre sono previste altre cinque giornate formative, tutti secondo il programma disponibile sul sito del GAL Terre di Aci. Gli incontri avranno luogo presso i locali di Via Aranci, sempre in Acireale, circa temi come la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione coniugati nel contesto dell’imprenditorialità e cooperazione in Sicilia.
Luciano Venturaspiega come questa iniziativa vada intesa come un laboratorio di innovazione e creatività nel contesto siciliano. “Si tratta di un progetto che affonda le proprie radici non solo nella storia acese ma anche nel suo territorio – dichiara. – Il doppio ciclo di attività propone l’opportunità di rivisitare la storia, la cultura e tutte le attività in programma. L’obiettivo è quello di tradursi in un’efficace attività d’impresa”. Questo sarà possibile coniugando gli scenari nei quali nel 2023 ci si muove per fare impresa, con particolare riferimento alla forma cooperativa. Si tratta di un percorso di confronto e sostegno in ognuna delle nostre sedi territoriali, sempre a titolo gratuito”. Ventura coglie l’occasione per invitare chiunque creda di avere un’intuizione o semplicemente il desiderio di avviare un’attività senza, però, gli strumenti adeguati. Il Living Lab delle Aci vuole così costituire anche una prima risposta attuale alle esigenze dei giovani aspiranti imprenditori ed un’ottima risorsa per poter rendere realtà progetti embrionali.
“Il ciclo di eventi in questione vede al suo interno diverse organizzazioni e partnership. In questo caso le organizzazioni insieme al GAL terre di Aci sono due, Confcooperative Sicilia e CNA Catania – specifica Davide Trovato, presidente CNA Acireale e vicepresidente CNA Catania. – Il ruolo delle organizzazioni è quello di mettere a disposizione in termini di risorse umane i relatori e i docenti che porteranno avanti tematiche circa l’autoimprenditorialità, cooperazione e all’innovazione digitale”.
“Vado alla ricerca di innovazione, per poter scovare, sviluppare e valorizzare i progetti più innovativi presenti all’interno del panorama siciliano – dichiara Antonio Merenda, Innovation Talent Scout. – Sono consapevole che in Sicilia non c’è una forte predisposizione alla cooperazione quindi il motivo di questi incontri è il cercare di rafforzare la collaborazione, soprattutto tra piccole realtà ed imprese, si può ottenere una forza tale per poter realizzare adeguatamente nuove opportunità imprenditoriali. Per quanto riguarda l’autoimprenditorialità ci sono due elementi fondamentali: creando nuove opportunità d’impresa si crea nuova occupazione, che per i giovani, in un contesto come quello siciliano, è in grado di creare nuove risorse in iniziative nuove e promettenti. Sul piano dell’innovazione, soprattutto i nativi digitali, proprio facendo leva sui news media e le nuove tecnologie possono esprimere la loro fabbrica di idee e il loro talento nel nostro territorio”.