Sono Enrico Foti e Antonino Cancelliere (Dicar) e Marco Viccaro, vulcanologo del Dsbga
Tre docenti dell’Università di Catania sono stati nominati componenti della nuova Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, che si è insediata ufficialmente a Roma lo scorso 28 settembre.
Si tratta del prof. Enrico Foti, ordinario di Idraulica ed ex direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura, del prof. Antonino Cancelliere, ordinario di Costruzioni idrauliche e marittime e Idrologia nello stesso Dicar, e del prof. Marco Viccaro, associato di Geochimica e Vulcanologia del dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali e attuale presidente dell’Associazione italiana di Vulcanologia.
La commissione – designata con il decreto del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci pubblicato lo scorso 19 settembre sulla Gazzetta Ufficiale – è composta da 64 esperti provenienti dai più prestigiosi Atenei ed Istituti italiani, con il compito di supportare il Dipartimento della Protezione civile, in otto settori di rischio: sismico; vulcanico; maremoto; idraulico, idrogeologico, da fenomeni meteorologici e climatici; incendi boschivi e da deficit idrico; nucleare e radiologico; chimico, tecnologico, industriale e da trasporti; ambientale e igienico-sanitario.
A presiedere la commissione, che resterà in carica per i prossimi cinque anni, è stato nominato il prof. Eugenio Coccia, ordinario di Astronomia ed Astrofisica e presso la Scuola Universitaria Superiore “Gran Sasso Science Institute” (Gssi), già direttore dei Laboratori del Gran Sasso” dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e attuale direttore dell’Institute of High Energy Physics di Barcellona.
L’individuazione dei componenti è stata effettuata partendo dai diversi profili di competenza ed esperienza, necessari a comporre ciascun settore ed è avvenuta in stretto raccordo con i Centri di competenza – che forniscono al Dipartimento informazioni e contributi tecnico-scientifici in specifici ambiti – e grazie ad una proficua azione di analisi e confronto con il presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane e con il presidente della Consulta dei presidenti degli Enti pubblici di Ricerca.
Nella foto, Foti, Cancelliere, Viccaro