A Palermo nel Teatro la Ribalta la pura bossa nova di Alessandro Panicola

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SABATO 4 NOVEMBRE – Antonella Amirante e Federico Pipia

DOMENICA 5 NOVEMBRE – il Teatro la Ribalta e la pura bossa nova di Alessandro Panicola

LUNEDi’ 6 NOVEMBRE – (In)visibile, di Giulia Messina con l’associazione Uniamoci APS

Sabato 4 novembre

Nell’idea di favorire lo scambio generazionale tra compagnie affermate e giovani promesse della creazione contemporanea, Prima Onda presenta sabato 4 novembre Apocalypse No – Ep.1, del compositore, sound designer e regista, palermitano Federico Pipia con Maziar Firouzi; undispositivo spaziale e immersivo site specific pensato per l’Ex Lavatoio comunale (ore 19.30) che riflette sul rapporto tra tecnologia, performance e fruizione focalizzandosi sul rapporto tra uomo, macchina, manipolazione e riproduzione.

Alle 21.15, ci si sposta all’Ecomuseo MMV per 10 kg, versione italiana dello spettacolo della compagnia francese Anteprima. La regista Antonella Amirante introduce il racconto teatrale, tratto da un testo di Lau Nova che senza veli racconta la sua reale e dolorosa esperienza di madre di una ragazza che ha deciso di radicalizzarsi e oggi è la terza moglie di un integralista islamico senza più contatti con la famiglia. Il mondo sonoro è di Nicolas Maisse che lo ha creato attraverso i rumori prodotti da alcuni tessuti.

Domenica 5 novembre è la volta del Teatro la Ribalta –Kunst der Vielfalt, pluripremiata compagnia – Premio Eolo 2015 e 2018 per gli spettacoli “H+G“ e “Superabile“ quali migliori novità dell’anno nel settore teatro infanzia e gioventù; Premio della Critica e Premio speciale UBU 2018 “per la qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità” e Premio Hystrio – Altre Muse 2021 “per aver reso la pratica teatrale strumento di inclusione sociale a 360 gradi”- formata da una comunità di danzatori e attori-di-versi e fondata nel 2012 a Bolzano. Sul palcoscenico di Prima Onda all’Ecomuseo MMV alle ore 19.30, Teatro la Ribalta porta Ali, il racconto di un incontro tra un giovane uomo qualunque, un po’ disilluso e pessimista, e un individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto che ha voglia di soffrire e di amare come fanno tutti gli esseri umani. Tra i due si stabilisce una rete di interrogativi reciproci, di curiosità, di conflitti…

A seguire torna la musica (ore 21.15) con la Pura bossa nova del poliedrico chitarrista Alessandro Panicola, da anni impegnato in un’attenta ricerca sulla musica brasiliana d’autore e sulle sue forme espressive più genuine e autentiche. Ogni suo concerto è un viaggio che ripercorre, attraverso un ricchissimo repertorio, i grandi classici della canzone brasiliana d’autore da Dorival Caymmi a Caetano Veloso passando per Antonio Carlos Jobim e gli altri storici compositori del Samba-Canção. Un “concerto ragionato” con interventi esplicativi sulle tecniche e i concetti del Samba e della Bossa Nova che talvolta coinvolge anche gli spettatori sul palco, con piccole percussioni in una sorta di improvvisazione collettiva.

 Lunedì 6 novembre Prima Onda chiude alle 18.00 all’Ecomuseo MMV con uno spettacolo simbolo, che sintetizza i temi messi in campo in questa edizione e che saranno sviluppati anche delle prossime stagioni del festival: (In)visibile, lavoro di Giulia Messina con l’associazione Uniamoci APS, attiva sin dal 2008 nel quartiere di Brancaccio di Palermo, dove svolge azioni di promozione sociale rivolte all’inclusione sociale di soggetti giovani/adulti con disabilità.

Il progetto è una co-produzione internazionale inclusiva co-finanziata da Europa Creativa, coordinata da CEPORA (Serbia), in partenariato con Uniamoci (Italia) ed Empiria Teatar (Croazia). Invisibile è il dolore, il ritiro sociale, l’asimmetria, la rassegnazione. Visibili sono invece le storie di vita quotidiana messe in scena, fatte di discriminazione, luoghi comuni e incomprensione. Persone comuni che insieme condividono ironicamente le gioie e i dolori del loro essere nel mondo. Insieme raccontano, urlano, ballano contro gli stereotipi e i pregiudizi che attraversano la società. (In)visibile è uno spettacolo nato in Serbia, durante una residenza artistica con minori orfani, giovani disoccupati e persone disabili. Insieme hanno creato una compagnia di teatro. Il teatro applicato al sociale diventa così uno strumento per svelare le connessioni tra esseri umani e per incentivare una profonda critica sociale sul tema della discriminazione.

PURA BOSSA NOVA di Alessandro Panicola

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