Emma Dante e la Sirenetta per la prima volta a Palermo e i primi concerti di Curva Minore

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Mercoledi’ 1 novembre: Emma Dante, Domenico Ciaramitaro e il Naäm Quintet

Giovedì 2 novembre: Giuseppe Muscarello e il concerto di Gunda Gottschalk

Mercoledì 1 novembre il teatro per bambini e famiglie prosegue con Emma Dante, regista, attrice, drammaturga che ha riscritto le favole più famose e che per Prima Onda 2023 si confronta con La Sirenetta di H.C. Andersen, presentando, per la prima volta a Palermo, Il Canto della Sirena (01 novembre, Ecomuseo MMV ore 17.30) “la favola di una favola”, suggestiva e poetica, trattata dalla regista palermitana con la cura che si deve portare ad una storia di questo tipo.

Tra i protagonisti della nuova generazione di artisti siciliani c’è sicuramente Domenico Ciaramitaro, (01 novembre, Ecomuseo MMV ore 19.30) attore per il cinema e la tv proveniente dalla fucina di talenti della scuola di Emma Dante, e fondatore de Il Teatrino, spazio autogestito per la promozione del teatro e della drammaturgia siciliana. In Saro, Ciaramitaro racconta la storia di un bambino, oggi uomo, che attraverso i sogni ha trovato il modo di resistere a un mondo che lo rifiutava. Lo spettacolo sarà reso accessibile ai non vedenti grazie a un progetto dell’Associazione Uniamoci Onlus.

Cominciano anche i concerti con i primi ospiti della rassegna musicale curata da Curva Minore che accoglie sul palcoscenico dell’Ecomuseo MMV alle ore 22.00 il Naäm Quintet, progetto tra musica balcanica e latina nato nell’ambito del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e formato da Elisa Zimbardo (chitarra), Letizia Guastella (sassofono), Saro Castiglia (basso) Federico Mordino (percussioni) e Manfredi Crocivera (batteria). Il vasto repertorio del gruppo comprende musiche di compositori come John Zorn, Goran Bregović, Herbie Hancock, The Meters e molti altri. Costantemente in evoluzione, il Naäm Quintet rimane aperto a commistioni di generi e repertori diversi, caratteristica che riflette la filosofia della band: essere inclusivi e accoglienti verso nuove sperimentazioni artistiche.

Giovedì 2 novembre si apre conSe come il viso si mostrasse il core di Giuseppe Muscarello, (Ecomuseo MMV, ore 21.15, ingresso gratuito), prosecuzione dell’ultima creazione I PUPI – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori…, tappa fondamentale del processo di creazione che ha accompagnato gli ultimi anni della ricerca e trasmissione del gesto del coreografo, che qui esplora il carattere, la gestualità, i campi di gioco di nuovi  personaggi, con la ricchezza/retaggio del bagaglio che ha portato alla creazione di una tecnica – non precostruita – di disantropomorfizzazione del corpo e di una sua pupo-morfizzazione.

Ritorna anche la musica con la violinista e compositrice tedesca Gunda Gottschalk (Ecomuseo MMV, ore 22.00) musicista dalla grande versatilità artistica che le ha permesso, di sviluppare collaborazioni con straordinari musicisti della sua generazione come Sebastian Gramss, Carl-Ludwig Hübsch, e con alcuni pilastri della musica e delle espressioni d’arte contemporanea, come i contrabbassisti Peter Kowald, Peter Jacquemyn, Joelle Leandre e il sassofonista Evan Parker. Gottschalk è nota anche per le sue collaborazioni con musicisti dell’area russa e orientale, dove con regolarità si reca per sviluppare progetti speciali come quello con la cantante siberiana Sainkho Namtchylak o con la suonatrice di guzheng cinese Xu Fengxia.

NAÄM QUINTET, ph Giovanni Lo Grasso

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