Improvvisazione, cross over, eclettismo: a Palermo il virtuoso del violino Gilles Apap

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Per gli Amici della Musica il violinista algerino si esibirà insieme con la fisarmonicista Myriam Lafargue con un programma che prevede musiche di Bach, delle tradizioni popolari irlandesi, bretoni e bulgare fino al tango nuevo di Piazzolla

Martedì 28 novembre ore 20.45, Politeama Garibaldi

Quando Gilles Apap sale sul palcoscenico e imbraccia il violino non si sa mai cosa aspettarsi, perché il programma musicale potrà essere modificato, plasmato e improvvisato secondo l’ispirazione del momento: con un artista eclettico come Apap, l’Associazione Siciliana Amici della Musica arriva al suo terzo appuntamento del Turno Serale che si terrà al Politeama Garibaldi martedì 28 novembre alle 20.45.

Nato in Algeria da una famiglia francese, Apap inizia a suonare sin da piccolo, proseguendo gli studi in Francia prima di approdare negli Stati Uniti per perfezionarsi al Curtis Institute e stabilirsi in California. Fin dagli esordi della carriera ha voluto allontanarsi dai vincoli dell’industria musicale internazionale, cercando la sua strada oltre le convenzioni e le aspettative legate a una carriera commerciale. Viene conosciuto in tutto il mondo dopo aver partecipato al Concorso Internazionale Menuhin nel 1985: da quel momento Apap stabilisce un sodalizio duraturo con Yehudi Menuhin, violinista iconico della storia dell’interpretazione del Novecento con il quale lavora sulla leggendaria cadenza del Concerto per violino n. 3 in Sol maggiore, K 216 di Mozart. Con questa cadenza Apap viene consacrato come artista internazionale grazie alla ricchezza e all’audacia per avere inserito, nel momento in cui il solista rielabora secondo la propria interpretazione il materiale musicale del concerto, ispirazioni di diversi generi inserendo anche citazioni di musiche etniche come quella indiana e quella gitana, fino alla musica folk targata USA, all’uso del fischio usando il violino come fosse una chitarra e ai ritmi blues. A questo lavoro Bruno Monsaingeon – regista, scrittore e violinista – ha dedicato un documentario e in seguito ha diretto altri due film su Gilles Apap e sul suo modo di approcciarsi alla musica, dichiarando che l’arte del violinista «rappresenta la musica al massimo grado di purezza».

Con il suo quartetto “The Colors of Invention” (violino, fisarmonica, contrabbasso e cimbalom), Apap presenta musica da camera fondendo brani classici di Vivaldi, Ravel e Bartók con melodie folk tradizionali. Membro stabile fin dalla fondazione dell’ensemble è la fisarmonicista Myriam Lafargue: insieme in duo con Apap si sono esibiti in tutto il mondo e adesso, per la prima volta, suoneranno per il pubblico palermitano.

In pieno “stile Apap”, il programma del concerto mescolerà, affiancherà ed unirà musiche e generi di ogni tipo: da un brano per violino di Johann Sebastian Bach – che sarà scelto al momento – a Escualo di Piazzolla, passando dal Preludium et Allegro dans le style de Pugnani di Fritz Kreisler alla “Danza española” da La vida breve di Manuel de Falla e ad Airs bohémiens di Pablo de Sarasate, fino ad un mix di musiche della tradizione bretone, irlandese e bulgara.

Per questo concerto, che rientra nella settimana del Black Friday, è attiva la promozione che dà la possibilità di acquistare un biglietto in anfiteatro (10€), o in un qualsiasi altro settore a prezzo intero (20€) o ridotto (15€), e di acquistarne un secondo al costo di solo 1€. La promozione è valida presso i box office convenzionati e presso il botteghino del Politeama Garibaldi la sera stessa del concerto a partire dalle 19.30.

Nella foto, Myriam et Gilles

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