A CASTELVETRANO ARRIVANO I FRATI E SUORE POVERI DI GESÙ E MARIA
Nella comunità parrocchiale Santa Lucia di Castelvetrano sono arrivati due frati della comunità dei Frati e suore poveri di Gesù e Maria. Saranno padre Giuseppe Maria Pipitone e padre Francesco Strazzeri (ordinato presbitero lo scorso 7 gennaio a Roma) a guidare la comunità parrocchiale nel quartiere periferico Belvedere della città. La comunità è nata nove anni addietro con un primo via libera, ad experimentum. Nel 2019 la comunità ha poi ricevuto l’approvazione diocesana dell’allora Vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. Lo scorso mercoledì è stato lo stesso Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ad annunciare l’ingresso della comunità nella parrocchia di Santa Lucia a Castelvetrano, in occasione della prima messa presieduta da padre Strazzeri. Il Vescovo ha consegnato ai padri tre parole: gratitudine, gratuità e dono. Sul solco del carisma della fraternità – preghiera ed evangelizzazione – il Vescovo ha suggerito di «saper passare dalla concentrazione alla dilatazione, ossia incontrare sempre più comunità e fedeli». La comunità dei Frati e suore poveri di Gesù e Maria sono già presenti in Diocesi con alcune suore in missione nella comunità parrocchiale di Gibellina.
ANNIVERSARIO TERREMOTO BELÌCE 1968, LE INIZIATIVE IN DIOCES
Nel 56° anniversario del terremoto della Valle del Belìce, domenica 14 gennaio si terranno cerimonie commemorative sia a Salaparuta che a Santa Ninfa. Nella chiesa Ss. Trinità di Salaparuta, alle ore 10,30, padre Giovanni Butera celebrerà la santa messa in suffragio delle vittime del sisma. A seguire sarà letto il racconto di Giuseppe Milazzo, a cura di Vincenza Milazzo. Alle ore 16, nell’aula consiliare, consegna di una targa ricordo in memoria di Rosolino Monti, giovane morto tragicamente sul lavoro nel maggio 1968. A Santa Ninfa, invece, alle ore 18, nella chiesa madre, santa messa celebrata da don Salvatore Cipri. Alle ore 19, in piazza Vittime del terremoto, scopertura di una lapide commemorativa. Lunedì 15 gennaio, ore 15,30, presso la cappella del Ss. Crocifisso al cimitero nuovo di Gibellina, don Gioacchino Arena (Vicario generale) presiederà la santa messa in memoria delle vittime gibellinesi del sisma.
SERVIZIO CIVILE, OTTO VOLONTARI PER LA CARITAS DIOCESANA
Nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, la Caritas diocesana anche quest’anno partecipa al bando e selezionerà 8 volontari, ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni, da inserire nel progetto di Servizio Civile Universale “Giovani in laboratorio 2023 – Mazara del Vallo”. Si tratta di un progetto che ha come obiettivo favorire l’inserimento graduale dei minori mazaresi e tunisini nell’ambito scolastico e sociale in cui sono inseriti, coinvolgendo le famiglie. La scadenza per le domande da parte dei giovani è fissata al 15 febbraio 2024 alle ore 14. Tutte le informazioni tecniche sul bando sono disponibili sul sito diocesimazara.it, alla voce Servizio Civile.
Lunedì 15 gennaio, ore 15,30, presso la cappella del Ss. Crocifisso al cimitero nuovo di Gibellina, don Gioacchino Arena (Vicario generale) presiederà la santa messa commemorativa in memoria delle vittime gibellinesi del sisma.