Campobello di Mazara a Genova per “Il Teatro in Comune”

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A un anno dalla cattura di Messina Denaro, Mario Incudine – direttore del Teatro Olimpia di Campobello di Mazara (Trapani), dove il 16 gennaio è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune e il Parlamento della Legalità Internazionale – sarà tra i protagonisti del convegno nazionale che giovedì 18 gennaio (ore 17-  ore20) riunirà al Teatro Comunale di Sori (Genova) artisti e amministratori da tutta Italia. Un progetto di Teatro Pubblico Ligure firmato da Sergio Maifredi e coordinato da Oliviero Ponte di Pino.

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L’obiettivo dell’iniziativa è raccontare la speciale esperienza dei Teatri Comunali italiani, come fondamentali presidi culturali che hanno profonde radici nella storia, il paesaggio e l’identità del luogo dove sorgono, e dunque un forte legame con le comunità che li abitano: una rete di spazi condivisi da custodire, difendere e reinventare, per la difesa e la ricostruzione di quel tessuto sociale e civile oggi in crisi,

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anche a livello europeo.

“Il Cine-Teatro Olimpia sorge proprio ‘a cento passi’ dal covo di Messina Denaro.” Ricorda Mario Incudine, raccontando la sua esperienza. “Ed è per riscattare storicamente l’immagine di Campobello che in novembre abbiamo deciso di aprire la nuova stagione con un testo di Claudio Fava dedicato a Paolo Borsellino. Sono profondamente convinto che mafia e illegalità si combattano soprattutto con la cultura. In questo senso, il ruolo del teatro è importantissimo, come luogo da abitare insieme, spazio di incontro e di confronto per tutta la comunità.”

Teatro Pubblico Ligure e Associazione Culturale Ateatro

presentano

 IL TEATRO IN COMUNE

 IL MIO TEATRO È UNA CITTÀ

IV edizione

In live al Teatro Comunale di Sori e online su UN PROGETTO DI SERGIO MAIFREDI
COORDINA OLIVIERO PONTE DI PINO

I teatri comunali rappresentano per il nostro paese uno straordinario patrimonio, soprattutto nei piccoli centri, dove l’offerta culturale è in genere più bassa. Della loro evoluzione e delle loro prospettive in Italia si discuterà, a partire da una serie di testimonianze, giovedì 18 gennaio 2024, dalle 17.00 alle 20.00 nella IV edizione de “Il mio teatro è una città”, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi all’interno di Soriteatro, che quest’anno è dedicato a “Il teatro in Comune. Nuove funzioni e modalità di gestione dei teatri comunali”. L’incontro è stato realizzato da Teatro Pubblico Ligure insieme all’Associazione Culturale Ateatro ATS e sarà condotto da Oliviero Ponte di Pino. Soriteatro è una stagione prodotta da Teatro Pubblico Ligure con il contributo del Comune di Sori e la collaborazione di Pro Loco Sori. Quest’anno al Teatro Comunale, fuori abbonamento, l’incontro sul tema

In un contesto sociale molto diverso da quello in cui molti di loro sono nati, i teatri comunali sono fondamentali presidi culturali, che vanno preservati e rilanciati, e forse reinventati, a partire dalle profonde radici con la storia, il paesaggio e l’identità del luogo dove sorgono, e dunque dal legame con le comunità che li abitano. Oggi emergono nuove funzioni, con nuove e variegate modalità di gestione, e dunque si disegna un diverso rapporto con gli enti locali e territoriali, con il sistema teatrale e più in generale con la società. Una particolare attenzione verrà dedicata alle esperienze liguri e al rapporto con i circuiti teatrali regionali e con il sistema delle Residenze, senza trascurare alcune significative esperienze dal Sud Italia.

L’incontro “Il teatro in Comune” nasce dalla convergenza di due percorsi. Quello curato dal Teatro Pubblico Ligure, Il mio teatro è una città, giunto alla quarta edizione, che in questi anni ha analizzato le esperienze di teatro e cittadinanza in Italia e in Europa, ospitando Andrée Ruth Shammah, Milo Rau, Serena Sinigaglia, Stefan Kaegi, tra gli altri. E il percorso di ricerca dell’Associazione Culturale Ateatro “Le funzioni e le modalità di gestione dei teatri comunali”, che ha visto una prima tappa a Follonica il 25 maggio 2023, con l’incontro “Lo spazio del possibile. Eugenio Allegri e il teatro come politica culturale dei territori”, e che proseguirà con altre iniziative nel corso del 2024.

Hanno assicurato la loro partecipazione esperti di teatro d’impresa e organizzazione teatrale, direttori di teatro, presidenti di imprese di produzione, presidenti di Fondazioni, presidenti di associazioni di categoria, amministratori pubblici tra cui: Giuseppe Acquaviva (Teatro Sociale Camogli), Gimmi Basilotta (ANCRIT Associazione Nazionale delle Compagnie e delle Residenze di Innovazione Teatrale dell’AGIS), Cinzia Bertilorenzi (Teatro Guglielmi, Massa), Claudio Bertini (Teatro Comunale di Fiesole, Firenze), Lazzaro Calcagno (Il Sipario Strappato di Arenzano, Genova), Giuseppe Castiglione (sindaco di Campobello di Mazara, TP), Andrea Cerri (Compagnia Gli Scarti, Teatro Impavidi di Sarzana, SP), Patrizia Coletta (Fondazione Toscana Spettacolo), Federico Corona (Direttore Fondazione Teatro Civico di Schio, VI), Stefania Dal Cucco (Teatro di Schio, VI), Benedetta Diamanti (Teatro Masini – Comune di Faenza – Vice presidente Perspectiv/ERHT – Association of Historic Theatres in Europe), Mimma Gallina (Associazione Culturale Ateatro), Angelo Giacobbe (Nido di Ragno Produzioni, Teatro Comunale di Bordighera, IM), Andrzej Hamerski (Teatr Muzyczny Poznan, Polonia), Mario Incudine (direttore artistico Teatro Olimpia di Campobello di Mazara, TP), Mino Manni (Teatro Comunale di Fiorenzuola d’Arda, PC), Luca Michienzi (Teatro del Carro e Teatro Comunale di Badolato, CZ), Luca Napoli (Progetto MigraMenti, Badolato, CZ), Sandro Nardi (Teatro Boni di Acquapendente, VT), Matteo Negrin (Fondazione Piemonte dal Vivo), Paola Negro (sindaco di Pieve Ligure), Paolo Scheriani (Compagnia Scheriani-Mandelli), Maurizio Sguotti (Kronoteatro di Albenga, SV), Ruggero Sintoni (Accademia Perduta, Romagna Teatri), Alessandra Terrosi (sindaco di Acquapendente, VT).

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