La rassegna Sicilia di scena prosegue, ha debuttato nella Sala Strehler del Teatro Biondo (e non al Nuovo Montevergini, come precedentemente annunciato), con lo spettacolo L’arte della resistenza, testo e regia di Claudio Zappalà con Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Barbe à Papa Teatro insieme a CTM – Centro Teatrale Meridionale.
Repliche fino a domenica 14.
Tre giovani attrici e un attore si preparano a mettere in scena il loro ultimo spettacolo, e nel farlo si interrogano sulla loro condizione di artisti, di lavoratori e lavoratrici, ma anche di uomini e donne che vivono un presente difficile.
È la compagnia Barbe à Papa Teatro, che mette in scena se stessa. L’indagine parte da una domanda che genera tutte le successive: “Si può fare teatro quando si è depressi?”.
La reazione, più che la risposta, a questa domanda, è uno spettacolo che racconta il disagio di una generazione, provata dalla crisi economica, sociale, politica e culturale. Tuttavia, nel raccontarsi col cuore in mano, denunciando il disincanto, le frustrazioni, la rabbia, i giovani attori trasformano la tristezza in gioia e vitalismo, dimostrando che è ancora possibile fare teatro. Ma per far questo hanno bisogno di chiamare in causa il pubblico, in una partecipazione attiva e responsabile, che va oltre la mera fruizione dello spettacolo.
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Sicilia di scena – Teatro Biondo Palermo, Sala Strehler
dall’ 11 al 14 gennaio 2024
L’arte della resistenza
testo e regia Claudio Zappalà
con Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano
con la voce di Elvio La Pira
disegno luci e direzione tecnica Nathan Tagliavini
produzione Barbe à Papa Teatro in collaborazione con CTM – Centro Teatrale Meridionale
e Arci Spazio Marceau e il supporto di Theatron Produzioni
calendario delle rappresentazioni:
venerdì 12 ore 17.00
sabato 13 ore 21.00
domenica ore 20.00