Partinico: 3 denunciati per rissa intanto oggi è lutto cittadino

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Tre giovani sono stati denunciati per rissa dai carabinieri a Partinico, nel Palermitano. I militari, intervenuti alle prime luci dell’alba, dopo la segnalazione di un cittadino, nei pressi di una panetteria del centro hanno bloccato i tre intenti a fronteggiarsi violentemente. Solo il tempestivo intervento della pattuglia ha scongiurato il peggio. Uno dei tre giovani, condotto al pronto soccorso, ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in sette giorni. Per tutti è scattata la denuncia per rissa.

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Intanto è lutto cittadino oggi a Partinico, nel Palermitano. A proclamarlo è stato il sindaco Pietro Rao, in occasione della fiaccolata, in programma stasera, dalle 18 alle 20, per ricordare Francesco Bacchi, il ventenne ucciso nella notte tra sabato e domenica scorsi al culmine di una rissa davanti a una discoteca di Balestrate (Palermo). Intanto, stamani all’alba nella cappella del cimitero di Partinico, si sono svolti i funerali del giovane in forma strettamente privata, come disposto dal questore di Palermo, Vito Calvino, per ragioni di ordine pubblico. Il carro funebre, ‘scortato’ dalle volanti della Polizia, è giunto all’alba in un camposanto ‘blindato’ dalle forze di polizia, dove una piccola folla si è riunita per dare l’ultimo saluto al giovane senza poter, però, assistere alle esequie. Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso del feretro nel cimitero.

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La fiaccolata dal titolo ‘Poteva essere mio figlio – Insieme per la vita’, organizzata per “promuovere la vita e dire ‘no’ a ogni forma di violenza”, stasera partirà da piazza Municipio per raggiungere piazza Duomo. L’amministrazione comunale ha deciso di fermare anche gli eventi del Carnevale. Intanto ieri sul corpo di Bacchi è stata eseguita l’autopsia, che ha rilevato gravi traumi al torace e alla testa, bisognerà, però, attendere i risultati degli esami istologici per stabilire cosa abbia causato il decesso del giovane: se i calci ricevuti o la caduta a terra. Per omicidio preterintenzionale è indagato Andrea Cangemi, ventenne anche lui, che mercoledì scorso ha lasciato il carcere per andare agli arresti domiciliari. (Adnkronos)

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