Salvo Piparo con “Le favole del mare e il cunto di Ulisse” in scena al teatro Sant’Eugenio di Palermo

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Per ricordare Mario Pupella

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Lo spettacolo, che vedrà sul palco Salvo Piparo accompagnato dal polistrumentista Michele Piccione, è in programma questo sabato (13 gennaio) alle ore 21 e domenica 14 gennaio alle ore 17.45

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Al teatro Sant’Eugenio – Direzione artistica Pupella riprendono gli spettacoli del cartellone 2023 – 2024 e, questo week end, sabato 13 e domenica 14 gennaio, l’appuntamento sarà con Le favole del mare e il cunto di Ulisse, di e con Salvo Piparo, accompagnato dalle musiche originali eseguite dal maestro Michele Piccione, in memoria di Mario Pupella, scomparso proprio un anno fa. Produzione associazione culturale Kleis. Lo spettacolo avrà inizio il sabato alle ore 21, e la domenica alle ore 17.45.

Le favole del mare

Leggende, storie di mare, ricordi, saranno raccontati con l’antica tecnica del cunto, ovvero, quella forma di recitazione che scansiona e spezza le parole proprio nel momento più emozionante della narrazione, proprio come era in uso nella Sicilia del dopoguerra, quando grandi e piccini si riunivano attorno al cuntista che, con la sua umile spada di legno, raccontava storie antiche, vita vissuta e favole. Il tutto sarà messo in scena dall’attore, autore e regista Salvo Piparo.

Una volta, il porto, rappresentava un luogo dei sentimenti di un popolo, della sua produttività, di costumi e usanze di quel centro abitato che affacciava sul mare, e al mare affidava il proprio destino. Il mare, sì, che è ancora capace di inghiottire il tempo e di raccontare il passato con grande forza; il mare, ora calmo ora in tempesta, quel mare che diviene speranza per chi parte e certezza per chi arriva.

Lo spettacolo, attraverso la maestria del cuntista palermitano Salvo Piparo, abbraccerà tutti i racconti che il mare ha scritto sui volti della gente e che hanno fatto storia, dalle battaglie navali dei francesi contro gli spagnoli, fino ad arrivare alla leggenda di Colapesce, passando per Pietro Fudduni, Vanni il Pescatore, U Nonno Rinaldo: storie di anziani cucite col sale, e storie di bambini cresciuti dentro le pozzanghere. Infine, ma non per ultimo, ci sarà spazio per il Cunto di Ulisse, come omaggio al teatro palermitano dedicato al grande Maestro Mario Pupella, un Ulisse panormita, un viaggiatore straordinario dentro il teatro dei sogni.

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