Si chiamava Ester Palmieri la donna di 38 anni uccisa con un fendente alla gola dall’ex compagno Igor Moser, 45 anni, questa mattina a Valfloriana, in provincia di Trento. Il femminicidio è avvenuto mentre i tre figli della coppia erano a scuola. Poi l’uomo ha lasciato l’abitazione della donna ed è rientrato a casa sua nel Comune di Castello di Fiemme. Lì si è ucciso impiccandosi. Ad avvisare i carabinieri è stata la madre della donna che l’ha trovata a casa esanime. I figli sono stati al momento affidati a uno zio. Ester Palmieri e Igor Moser erano in fase di separazione. Dalle prime informazioni dei carabinieri, che indagano sull’omicidio- suicidio, non risultano denunce o segnalazioni dal punto di vista del codice rosso.
”Ancora un femminicidio nel nostro Trentino. Ancora una tragedia che pare aver seguito l’identico, atroce copione. Il pensiero ora va alle vittime, una donna barbaramente uccisa, i tre figli piccoli rimasti orfani, i familiari straziati dal dolore”. Così su Facebook il sindaco di Trento Franco Ianeselli.
”È un’emergenza e ci riguarda tutti, soprattutto noi uomini spesso incapaci di accettare la libertà e l’autonomia delle donne. Aiutiamoci a uscire da questa spirale di violenza, deponiamo le pretese di possesso e controllo, impariamo un nuovo alfabeto emotivo. Scendiamo tutti in campo, istituzioni, associazioni, cittadini, con iniziative concrete di educazione e prevenzione e sostegno. Voltiamo pagina, al più presto”. (Adnkronos)