“Israele valuta controproposta Hamas”. Media: “Netanyahu ha dato ok a cessate il fuoco”

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(Adnkronos) – La leadership israeliana valuterà oggi la controproposta di Hamas per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e un possibile scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi nelle carceri di Israele. Lo riferisce l’emittente Channel 13 citando un alto funzionario israeliano che ha parlato a condizione di anonimato. 

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Il dibattito in corso riguarda la possibilità di respingere le richieste formulate da Hamas o avviare negoziati nel tentativo di ammorbidirle, ha dichiarato la fonte. Oggi l’élite politica si riunirà per un colloquio con il primo ministro Benjamin Netanyahu e lì verrà presa una decisione in merito, ha spiegato il funzionario. 

Secondo quanto riporta l’emittente televisiva Kan, Netanyahu avrebbe dato il suo ok al cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza senza informare il gabinetto di guerra. La notizia arriva nel giorno della visita in Israele del segretario di Stato americano Antony Blinken. Al momento l’ufficio di Netanyahu non ha confermato le indiscrezioni di Kan. 

La controproposta presentata da Hamas, secondo la bozza visionata dall’emittente al-Jazeera, prevede un piano per il cessate il fuoco in tre fasi, con uno stop nei combattimenti di 135 giorni, ovvero quattro mesi è mezzo. Nei primi 45 giorni, la controproposta prevede che vengano rilasciati tutte le donne israeliane che sono prigioniere nella Striscia di Gaza, così come anche i maschi che hanno meno di 19 anni, gli anziani e i malati. In cambio Israele rilascerà le donne e i minorenni palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. 

Nella seconda fase dell’accordo è previsto il rilascio dei restanti ostaggi maschi che sono ancora nella Striscia di Gaza, mentre la terza fase prevede la consegna alle autorità israeliane dei corpi delle persone che sono rimaste uccise durante i combattimenti nell’enclave palestinese. Entro la terza fase Hamas si aspetta che venga raggiunto un accordo per la fine totale della guerra. Hamas ha precisato che vuole il rilascio di 1.500 detenuti palestinesi, 500 dei quali saranno selezionati tra chi è stato condannato all’ergastolo dalla magistratura israeliana. 

Il Qatar avrebbe detto a Hamas che Israele sarebbe disponibile a rilasciare dai tremila ai cinquemila detenuti palestinesi in cambio degli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Sky News Arabiya contraddicendo le dichiarazioni pubbliche di Netanyahu, che si è detto contrario alla scarcerazione di migliaia di detenuti palestinesi. 

Sky News Arabiya riferisce inoltre che il Qatar sta cercando di ammorbidire le richieste contenute nella controproposta di Hamas per un cessate il fuoco e il ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza. Il Qatar, prosegue l’emittente, ha anche offerto il ritorno degli sfollati palestinesi nelle loro case a Gaza come parte dell’accordo, così come la costruzione di nuovi e migliori campi profughi e la ristrutturazione dei servizi idrici e fognari. 

Intanto raid aerei israeliani hanno colpito Homs, in Siria, e ci sono vittime civili. Lo scrive l’agenzia di stampa statale Sana citando fonti militari, secondo le quali nei raid sono stati danneggiati edifici residenziali. L’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra ha reso noto che sono otto le vittime, sei civili, compreso un bambino, e due agenti di Hezbollah.  

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