Aci Castello si prepara a vivere due giorni all’insegna dell’arte e della scienza. Venerdì 15 e sabato 16 marzo il Castello Normanno ospiterà la decima edizione di “Arte e ( ‘ ) Scienza” promosso dall’AIAr ( associazione italiana archeometria), con l’Università di Catania, Comune di Aci Castello, Ecomuseo riviera dei Ciclopi, con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra scienza, cultura e società, nel campo della diagnostica, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale. Un evento che ogni anno si svolge a livello nazionale in diverse città che vengono selezionate dai comitati organizzatori locali e quest’anno tra le dieci città scelte troviamo Aci Castello. Il programma pensato dal comitato organizzatore locale AIAr, composto dai docenti e ricercatori dell’Università di Catania ( Eleonora Pappalardo, Dario Allegra, Anna Gueli, Giuseppe Politi, Filippo Stanco, Giuseppe Stella e Carlo Trigona), prevede per la giornata di venerdì 15 marzo dei laboratori di ricerca dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, presso le sale del Castello Normanno. La giornata di sabato 16, sarà scandita in diversi momenti. Si inizierà alle 9.00 presso la sala Consiliare del Comune con i saluti istituzionali alla presenza del sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra, del delegato alla ricerca Unict, Salvatore Baglio e dei componenti del comitato organizzatore locale. A seguire sul Castello Normanno incontri e laboratori aperti ai visitatori che potranno partecipare senza pagare alcun supplemento al biglietto d’ingresso.
“Arte e ( ‘) scienza” nasce come sfida per la divulgazione dei contenuti scientifici legati al patrimonio storico, artistico e culturale. Di anno in anno, di edizione in edizione, ha raccolto sempre più adesioni, riuscendo a coinvolgere 56 Enti e Musei Nazionali e locali nell’organizzazione e portando la manifestazione in ben 30 città italiane, accogliendo quasi 10 mila visitatori, tra scolaresche e professionisti. Un’iniziativa “Arte e ( ‘) scienza” senza scopo di lucro che punta anche a dare risalto a un bene artistico di punta, in questo caso il Maniero Normanno e dunque alla sua storia. I visitatori avranno l’occasione di conoscere l’archeometria e dove viene applicata: siti archeologici, musei, edifici storici, attraverso momenti formativi, workshop, laboratori dimostrativi.