Messaggio delle donne di ACTO SICILIA della Federazione Italiana Rugby e de I Briganti di Librino

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“Come nel rugby, per affrontare la malattia bisogna guardare alla cura come alla meta, imparando a resistere al placcaggio più duro ed andare avanti senza arrendersi mai”. Questo il messaggio delle donne di ACTO SICILIA, l’associazione contro il tumore ovarico, che quest’anno sono tornate a Roma per assistere alla partita Italia-Scozia del Torneo “6 Nazioni”, al fianco dei campioni della Federazione Italiana Rugby  e de I Briganti di  Librino, con cui portano avanti da tempo il progetto “Resta in piedi”.

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Vince l’Italia in questa occasione, ma vincono anche Anna e il suo bambino Lorenzo, testimonial già l’anno scorso dello spot di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della cura dei tumori ginecologici proiettato proprio allo stadio Olimpico.

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“È difficile dover parlare di malattia ai bambini quando si sta vivendo un dolore in prima persona che genera una sensazione di solitudine– commenta Sonia La Spina, psico-oncologa dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro, comitato tecnico scientifico ACTO– il gruppo diventa una nuova “casa”, un nuovo rifugio protetto in cui il paziente riesce a identificarsi pienamente.

Anche quest’anno per una sessantina tra pazienti, familiari e operatori medici è stata una vera festa con un tour finale dello stadio Olimpico  e degli spogliatoi con un Cicerone d’eccezione, il campione catanese Andrea Lo Cicero. Una vittoria, naturalmente, anche per ACTO SICILIA impegnata nel sostenere le pazienti, ma anche i propri familiari. “Ringraziamo Marzio Innocenti e Roberto Musiani, presidente e segretario Generale della Federazione Italiana Rugby, Andrea Cimbrico, responsabile Area Comunicazione, e Daniela De Angelis e Federica Mussuto, ufficio Strategia e Responsabilità Sociale per avere accolto e reso possibile la nostra iniziativa”, commenta la presidente ACTO Sicilia, Annamaria Motta.

Anna e Lorenzo sono i protagonisti anche del libro “Il pallone magico” (Algra Editore) scritto a quattro mani da Giusy Scandurra, Direttore UOC Oncologia Medica Ospedale Cannizzaro, e Gianni Saraceno, presidente del Comitato FIR Sicilia, presentato in conferenza stampa poco prima della partita. Nell’occasione, sul palco Peroni del Villaggio Terzo Tempo è stato proiettato anche il cartoon “Il pallone magico” a cura di Seby Genovese e Nadir Morandi.

“Affrontare il tema della malattia oncologica, cercando di trovare le istruzioni per l’uso per chi vive il difficile percorso della malattia, da paziente e da familiare, non è facile – dichiara Giusy Scandurra – “Curare il cancro non significa soltanto somministrare terapie farmacologiche: le terapie di supporto rappresentano per il paziente oncologico un’opportunità per poter vivere le cure con maggiore serenità”.

“Il rugby è uno sport di squadra in cui, anche nei momenti più difficili, si avanza e ci si sostiene tutti insieme – commenta Gianni Saraceno – per questo motivo il nostro Comitato ha affiancato ACTO Sicilia in questa esperienza e sta coinvolgendo l’associazione nelle proprie attività per poter raggiungere una platea più ampia possibile”. Nell’ambito del progetto “Resta in piedi”, Anna e Lorenzo, assieme ad altre mamme e bambini, hanno partecipato a laboratori e allenamenti svolti tra la club House di Librino e lo stesso reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro dove esiste un vero e proprio “giardino magico”, un luogo in cui i bambini possono stare accanto alla propria mamma rendendo la permanenza in ospedale meno pesante.

 

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