Palermo, presso il Bar Pickwick si presenta “Trenta giorni 100 Lire” l’ultimo romanzo di Ester Rizzo

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Mercoledì 27 marzo alle 18,30 presso il Bar Pickwick in via Alessandro Paternostro 49/51 a Palermo, presenteremo “Trenta giorni 100 Lire” l’ultimo romanzo di Ester Rizzo.

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A discuterne con l’autrice ci sarà l’editore Ottavio Navarra

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Un nuovo appassionante romanzo storico dedicato alle donne pacifiste siciliane della Prima Guerra Mondiale.

«Ester Rizzo coltiva da anni la capacità di entrare dentro le storie delle donne, scovando narrazioni antiche per dare loro una luce nuova.» – Nadia Terranova

 

È il 1916, l’Italia è in guerra da circa un anno e la sensazione più diffusa tra la gente comune è che si tratti di un sacrificio immotivato e incomprensibile ai più. “Trenta giorni e 100 lire” racconta la storia vera delle donne pacifiste siciliane che furono condannate a trenta giorni di carcere e una multa di 100 lire solo per aver manifestato contro la guerra. Felicia e Caterina, protagoniste del romanzo, saranno affiancate nella ribellione da molte altre donne agrigentine, provenienti da Palma di Montechiaro, Ravanusa, Licata e Campobello di Licata, tutte accomunate dalla volontà di esprimere il loro dissenso nei confronti di un conflitto che sta affamando i loro territori così come tutto il Paese, in cui altrettante italiane condividono e manifestano la stessa posizione. Ma tra le notizie sconfortanti – la nube di gas sul San Michele che uccise circa duemila uomini; l’istituzione dei tribunali militari straordinari che facevano fucilare i disertori – emergono anche piccoli camei del quotidiano animati da condivisione e resilienza, da creatività e sorellanza che permetteranno alle protagoniste di portare avanti il progetto. Prefazione di Rossana Florio.

Ester Rizzo, nata a Licata nel 1963 è una scrittrice che nelle sue opere si è sempre occupata di tematiche relative al mondo femminile. È coreferente per la Sicilia dell’associazione “Toponomastica femminile”. Collabora con testate giornalistiche online tra cui “Dol’s” e “Malgradotutto”.

 

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