di Rita Vinciguerra
Come educare le nuove generazioni nell’ era dell’ IA? La sfida pedagogica dell’implementazione dell’ intelligenza artificiale e le opportunità di un settore in costante crescita, richiede una riprogettazione della didattica che esplori il potenziale delle competenze umane al fine di comprendere le ramificazioni etiche e sociali dell’ IA e attuare scelte consapevoli.
In merito a queste tematiche, si terrà al Comune di Cefalù una due giorni dedicata. Il 12 e 13 aprile, l’hotel Costa Verde di Cefalù ospiterà il Convegno Nazionale “Intelligenza Artificiale: Educare alle sfide del futuro”, organizzato dall’Associazione Solidaristica Nino Trentacoste, presidente Giacomo Pampalone; promosso dalla dott.ssa Sabina Scaravaggi, membro del Direttivo Nazionale Enac – Ente Nazionale Attività Culturali e presidente Enac Sicilia; con la partecipazione del Movimento Laudato SI’, della rivista Rocca e dell’Associazione Pro Civitate Christiana.
Relatori di rilevanza internazionale in dialogo con gli studenti
Personalità di rilevanza nazionale e internazionale, affronteranno temi cruciali sulle nuove sfide del’ AI, in dialogo con gli studenti di due istituti superiori messinesi. Gli interventi delle due giornate, animati da importanti esponenti appartenenti al mondo accademico e professionale, rappresentano una preziosa fonte di informazione per una conoscenza approfondita atta a fornite competenze per comprendere e affrontare una realtà sempre più complessa.
Questo il programma dettagliato:
L’Intelligenza Artificiale. Cos’è oggi. Gli scenari possibili, relatore l’Ing. Salvatore Gaglio, professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria – Università di Palermo;
Il Creato: spreco economico e ambientale, relatore Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans;
Il post-umano dell’Intelligenza Artificiale: risvolti antropologici, relatore Don Andrea Ciucci, coordinatore della sede centrale della Pontificia accademia per la vita (Santa Sede) e segretario generale della Fondazione vaticana RenAIssance per l’etica dell’intelligenza artificiale;
Emisferi Nord-Sud. Per un’economia sostenibile, relatore il Prof. Fabrizio Maronta, redattore, consigliere scientifico e responsabile delle relazioni internazionali della rivista Limes.
Un’intera sessione dedicata al confronto
Grazie all’impegno della dott.ssa Sabina Scaravaggi, nella giornata del 12 aprile, è stata creata una sessione dedicata al confronto tra i relatori e 58 giovanissimi partecipanti. Si tratta di 31 studenti dell’IIS Antonello di Messina, con l’adesione della dirigente scolastica professoressa Laura Tringali, accompagnati dai docenti Antonino Laface e Maria Loverso, e di 27 studenti del Liceo Maurolico di Messina, con l’adesione della dirigente scolastica professoressa Giovanna De Francesco, accompagnati dalla docente Stefania Giammò. Gli alunni del Liceo Maurolico sono i componenti del K Club Kiwanis, creato con la sponsorizzazione del Direttivo del Kiwanis Club Peloro – Messina.
“In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dalle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale – spiega la dott.ssa Scaravaggi -, è essenziale che le giovani generazioni si preparino ad affrontare le sfide etiche, ambientali ed economiche che si presentano. Obiettivo della giornata di incontro nell’ambito del convegno, è far riflettere gli studenti e le studentesse sull’uso consapevole degli strumenti tecnologici e sul ruolo attivo che possono avere, utilizzando tali strumenti in modo sicuro e positivo”.
I ragazzi partecipanti al convegno, con il supporto degli insegnanti, si sono impegnati nelle settimane scorse ad approfondire gli argomenti che verranno trattati, curando la stesura dei quesiti che porranno agli esperti. “Sarà un momento di confronto che rappresenterà una tappa importante nelle giovani vite di questi ragazzi – conclude la dott.ssa Scaravaggi –. L’opportunità di partecipare attivamente ai lavori del convegno è un’occasione unica, per lo spessore dei relatori presenti che ringrazio per la disponibilità offerta di condividere le loro conoscenze e rispondere ai dubbi e alle proposte dei giovani”.