Aula Magna “Ferdinando Latteri” (via Santa Sofia 89, Catania)
Le certificazioni mediche e le raccomandazioni della Sovrintendenza Sanitaria Centrale Inail, la tutela dell’infortunio sul lavoro, gli adempimenti burocratici e il certificato telematico in tema di infortunio sul lavoro, l’idoneità al rientro al lavoro, l’Accordo Inail – Fondo Sanitario Nazionale del 2019 per i rapporti economici connessi all’erogazione delle prestazioni.
Saranno questi i temi al centro del convegno “I certificati medici nella tutela degli infortuni sul lavoro”, organizzato dall’OMCeO (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) di Catania, Inail Sovrintendenza Sanitaria Centrale e Università degli Studi di Catania, che si terrà sabato 13 aprile nell’Aula Magna della Torre Biologica “Ferdinando Latteri” (via Santa Sofia 89, Catania).
Il corso, moderato da Patrizio Rossi e Cristoforo Pomara, che si svolgerà dalle 8 alle 14, è riservato a 100 medici Chirurghi ed Odontoiatri ed erogherà a tutti i partecipanti 5 crediti ECM.
Interverranno per i saluti istituzionali Francesco Priolo (Rettore Università di Catania), Alfio Saggio (presidente OMCeO di Catania) e Agatino Cariola (direttore Centrale Rapporto Assicurativo INAIL). L’introduzione sarà affidata a Giuseppe Distefano e Natalizia Gullì. Il dibattito nella prima sessione sarà alimentato dagli esperti in materia: Patrizio Rossi, Serenella Iera, Lucia Bramante, Venerando Rapisarda e Agatino Cariola.
La seconda sessione sarà poi moderata da Antonio Fusco, Salvatore Iannuzzi e Marcello Scifo e interverranno Sergio Lombardo, Adriana Di Gregorio ed Ermanno Vitale. Al termine della seconda sessione, grazie al contributo delle relatrici Lucia Bramante e Serenella Iera verranno riprodotte delle esercitazioni interattive sulla redazione dei certificati di infortunio sul lavoro su casi clinici e verrà dato il via alla discussione finale. Le conclusioni saranno affidate a Giovanni Asaro.
Responsabili scientifici Giuseppe Distefano, Caterina Ledda, Rosario Virno. Segreteria scientifica Salvatore Iannuzzi