È morto Paolo Pininfarina, erede della storica azienda

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Si è spento l’imprenditore Paolo Pininfarina, presidente dell’omonimo gruppo. Figlio del senatore a vita, Sergio Pininfarina, e nipote del fondatore della Pininfarina, ‘Pinin’ Farina, aveva 65 anni ed era malato da tempo. Dopo la laurea in Ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, aveva proseguito gli studi negli Stati Uniti e in Giappone. La morte di Paolo Pininfarina avviene a 16 anni dalla scomparsa del fratello Andrea, morto nell’agosto 2008 in un incidente stradale, mentre stava andando in azienda.

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Paolo Pininfarina, scrive in una nota il Cda e l’azienda, “per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell’azienda, fondata da suo nonno Battista nel 1930, presiedendola dal 2008 ad oggi”. “Grazie alla sua dedizione, l’azienda ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l’ha portata, nel tempo, a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall’automotive”. “La sua lunga e illustre carriera nel design e nell’industria automobilistica lo ha reso una figura di riferimento nel panorama italiano e internazionale, dimostrando il suo impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza”, sottolineano ancora dall’azienda.

“Siamo tutti estremamente riconoscenti all’ingegner Pininfarina per il suo straordinario contributo all’azienda e per essersi sempre speso con passione, in prima persona, per tutelare la nostra storia e la nostra identità aziendale sia in termini di stile che di scelte etiche e comportamentali” ha detto Silvio Angori, amministratore delegato di Pininfarina. “A nome del Cda, del collegio sindacale e di tutti i dipendenti profondo dolore e cordoglio per la perdita” sottolinea. “Gli sono personalmente grato per avermi confermato alla guida dell’azienda, in seguito alla scomparsa di Andrea Pininfarina nel 2008 – prosegue Angori – in questi anni abbiamo condiviso tanti trionfi e anche tante sfide, sempre consigliandoci e sostenendoci a vicenda. Il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare, come lui vorrebbe, a impegnarci al massimo per il futuro della Pininfarina”, conclude l’ad del gruppo di Cambiano. (Adnkronos)

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