Saranno 24 ore di sciopero lunedì 8 aprile per il trasporto extraurbano del capoluogo siciliano.
I dipendenti della Sicilbus s.p.a., l’azienda che ha in gestione il collegamento tra Belmonte, Misilmeri, Portella di mare, Bagheria, Villabate, Bolognetta e Palermo, parteciperanno anche al presidio dei lavoratori di Amat alle 10,30 davanti a Palazzo Comitini, in via Maqueda.
Stop dei bus extraurbani durante la giornata, fatta eccezione per le fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 13,30 alle 16,30.
La vertenza Sicilbus va avanti da anni. Dopo una serie di incontri interlocutori, c’è stato un parziale accoglimento delle richieste delle OO.SS., da cui sono state esclusi i tempi di percorrenza e i buoni pasto.
Per la commissaria straordinaria Uiltrasporti Sicilia, Katia Di Cristina, “è necessario riuscire a trovare una sintesi tra le esigenze dell’azienda e quelle dei lavoratori. La contrattazione di secondo livello è significativamente indietro. Nei tempi di percorrenza, ad esempio, non viene considerato il traffico che comporta dei ritardi. Le ore in più non vengono conteggiate come straordinario, ma l’azienda dovrebbe a questo punto inserire almeno il buono pasto. L’obiettivo è far recuperare ai dipendenti ciò che spetta loro”.