Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato con una fascetta stretta al collo nella sua auto alla periferia della città, dove questa mattina aveva un appuntamento
Omicidio a Palermo. E’ stato ucciso oggi l’architetto, Angelo Onorato, titolare di un negozio di arredamenti e marito dell’eurodeputata della Democrazia Cristiana Francesca Donato. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato al posto di guida nella sua auto, una Range Rover, nella zona di via Ugo La Malfa, alla periferia della città. Proprio in quella strada il professionista aveva un appuntamento questa mattina come apprende l’Adnkronos. L’uomo potrebbe essere stato soffocato. Intorno al collo, infatti, come confermano all’Adnkronos, aveva una fascetta di plastica come quella utilizzata dagli elettricisti. Lo sportello posteriore della vettura era aperto, mentre la vittima si trovava seduta al posto di guida. Sul posto il medico legale, polizia e carabinieri. Secondo le prime informazioni, non vi sarebbero segni di ferite d’arma da fuoco sul cadavere. La moglie, che ora è sul posto, da ore pare non riuscisse a contattare il marito.
Chi è l’eurodeputata Francesca Donato
Nata ad Ancona il 25 agosto 1969, diplomata a Venezia, laureata a Modena, avvocata a Padova fino al 2012, poi il ‘trasloco’ a Palermo dal 1999, anno delle nozze con l’imprenditore siciliano Angelo Onorato, Francesca Donato acquista popolarità durante la pandemia per le sue posizioni scettiche nei confronti del vaccino e le sue battaglie contro il Green Pass. Ma il suo impegno in politica risale al 2013, quando “per stimolare un dibattito mediatico e politico fino ad allora assente in Italia sul tema della permanenza nel sistema dell’Euro”, fonda ‘Progetto Eurexit’, un’associazione fra imprenditori e professionisti desiderosi di confrontarsi sulle politiche economiche e monetarie in Europa.
Nel 2014 la candidatura al Parlamento europeo nelle circoscrizioni Nord-Est e isole nelle liste della Lega nord, poi il bis sempre con il Carroccio nel 2019 nella circoscrizione insulare, stavolta culminata con l’elezione con 28.460 preferenze.
Nel settembre 2021 lascia però la Lega e l’eurogruppo Identità e democrazia “per lo snaturamento del progetto iniziale”. Componente della commissione Petizioni e Itre (Industria, ricerca ed energia), si impegna per “perseguire l’obiettivo della coesione territoriale in Europa, con particolare attenzione alle isole, ponendo significativa attenzione a quei territori che per ragioni storiche e geografiche risultano oggi economicamente arretrati e strutturalmente svantaggiati rispetto alle regioni centrali dell’Unione”.
Alle elezioni amministrative del giugno 2022 si candida a sindaco di Palermo e con la lista ‘Rinascita Palermo’ raccogliendo oltre il 3%, quindi all’inizio del 2023 aderisce alla Democrazia cristiana di Totò Cuffaro, l’ex presidente della Regione Sicilia.