Il tema del “risveglio”, da due punti di vista, raccontato attraverso i gesti e i movimenti della danza.
Il coreografo e maestro Marcello Carini, in occasione della chiusura dell’anno di attività della scuola di danza Ensemble 2.0, porta in scena il 3 luglio alle 21 al teatro Al Massimo in piazza Verdi a Palermo “Anástasis”.
L’opera è divisa in due atti. La prima, incentrata sulla danza classica, si ispira alle tematiche legate a “La bella addormentata” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, partendo dal tema del risveglio, osservato come rinascita. L’espediente magico, che è al centro della storia, non può lasciare indifferenti e rimane, anche nel 2024, un ipnotico filo conduttore che trascina tutti, personaggi e spettatori, sotto il suo incantesimo.
La seconda parte, di danza moderna, è la rappresentazione di un quadro impressionista che cerca di recuperare il significato primordiale del risveglio, affrontandone le varie tipologie: emozione, primo amore, post depressione, la possibilità di affrontare con una forza diversa, ricaricare la batteria. Forza e fragilità divengono un’unica cosa, unica guerra, unica pace, con le sue prese di fiato, l’ossigeno rubato di chi, dopo aver toccato il fondo, trova la forza nel corpo di tornare in superficie. Un risveglio di nuove aurore.
Ideazione, regia e coreografia di “Anástasis” sono di Marcello Carini, con la collaborazione di Gianluca Mascia, Marcella Morello, Sonia Riina, Valentina Lo Monaco, Emanuele Guadalupi.
Ospiti della serata saranno: Zeudi Testa, Antonino Modica e Dennis Vizzini.