Continua il tour italiano 2024 di Ana Carla Maza, violoncellista, cantante e compositrice cubana che, in varie formazioni sta proponendo nella nostra penisola il live tratto dal suo nuovo album, Caribe, con brani odierni conditi dai successi delle precedenti produzioni discografiche, La Flor e Bahia, e da evergreen interpretati in versioni inedite e straordinarie. La giovane, virtuosa ed energica artista, si esibirà prossimamente all’interno delle seguenti rassegne estive: Verona Jazz Festival (23 giugno, Anfiteatro romano di Verona), Summer Mira Sound (25 giugno, Mira, VE), Gezmataz (5 luglio, Genova), Nocera Jazz Festival (7 luglio – Nocera (SA), Mundus Festival (23 luglio, Scandiano, RE), Fano Jazz By The Sea (24 luglio – FANO (PU), Musiche dal Mondo (25 luglio, Gorizia), Amalfi in Jazz (26 luglio, Amalfi, SA), Suoni controvento (28 luglio – Terzo San Severo, Spoleto, PG), Palermo Classica (20 agosto, The Brass Group, Palermo), Dromos Festival (25 agosto, Tadasuni, OR).
Negli ultimi mesi, impegnata quasi quotidianamente in concerti internazionali sempre sold out, Ana Carla ha saputo infondere in un vasto tipo di pubblico la passione per il blend di musiche latino-americane e la partecipazione collettiva con canti e danze in sala, coinvolgendola in locali, teatri e piazze tramite la voce, le corde del suo strumento e la sua inconfondibile arte musicale,
Suoni, ritmi e melodie attinenti alle radici della sua prima infanzia sono gli input che l’hanno portata a realizzare questo lavoro, dettato dalla sua straordinaria sensibilità femminile e da un estro creativo che è riuscito a combinare un blend originale di suoni extraterritoriali: si spazia infatti dalle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, al tango argentino e alla samba e bossa nova brasiliani.
Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla ha esplorato durante la sua carriera musicale le atmosfere caraibiche e limitrofe, prendendosi la libertà di variarne le formule e imponendo le sue doti vocali quali testimoni delle esperienze maturate durante i molteplici viaggi nelle terre sudamericane, ma anche in quelle afro-europee. La figura poliedrica di Ana Carla Maza si muove dunque fuori dagli schemi ed è aperta ad un continuo dialogo musicale che affascinerà un pubblico italiano multigenerazionale ed appassionato di musiche all’insegna della gioia e positività.