Carabinieri aggrediti a Licata, il segretario provinciale di NSC Agrigento Carmelo Anzaldo: “Non è un caso isolato, chiediamo maggiore attenzione all’Amministrazione e al Governo”

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Ennesima aggressione su strada ai danni di due carabinieri.
Uno di loro, Giuseppe Sambito, è il segretario provinciale di Agrigento del Nuovo Sindacato Carabinieri, in servizio alla Stazione Carabinieri di Licata.
È stato colpito con un pugno all’occhio in via Palma durante un controllo.
Insieme a lui un collega, anche lui aggredito con graffi e pugni.
Per i due militari, rispettivamente dieci e cinque giorni di prognosi.
L’autore del gesto, fermato a piedi, era armato di coltello: italiano e già noto alle forze dell’ordine, è stato prontamente immobilizzato e sarà processato in direttissima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL COMMENTO DI CARMELO ANZALDO

 

“Il fatto grave che ha colpito il nostro segretario provinciale di Agrigento Giuseppe Sambito – afferma il segretario provinciale di NSC Carmelo Anzaldo – non rappresenta purtroppo un caso isolato in questo territorio”.
“Si tratta – osserva – di situazioni che, in tutta la Sicilia, sono fuori controllo e poco attenzionate, a causa di personale operante non specializzato e della carenza di uomini”.
“A Licata, eventi di cronaca del genere sono all’ordine del giorno – prosegue l’esponente sindacale – e risultano particolarmente difficili da gestire e prevenire, alla luce di criticità che in diversi interventi e comunicati abbiamo sollevato all’opinione pubblica”.
“Chiediamo all’Amministrazione e al Governo  – conclude – di attenzionare con più sensibilità il nostro lavoro, fornendo le giuste tutele, in termini di personale e strumenti, che possano consentire a noi carabinieri di produrre sicurezza per le nostre comunità, agendo noi stessi, in  primis, in piena sicurezza”.

 

 

 

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