Grande successo a Palermo per “L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente”, la mostra di Malugho alla Biblioteca Comunale di Casa Professa

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Si conclude domenica 23 giugno “L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente”, personale dell’artista Malugho negli spazi della Chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano alla Biblioteca Comunale di Casa Professa, in vicolo San Michele Arcangelo a Palermo.
Curata dalla professoressa Graziella Bellone, la personale ha riscosso fortissimo apprezzamento tra i palermitani e i turisti, ammaliati dal talento e dalla creatività di Malugho, che ama definirsi “pittrice della gioia”, perché  il suo obiettivo principale è la ricerca della serenità da trasmettere attraverso la sua arte.
“L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente”, seducente e magnetica esperienza percettiva, ha permesso al pubblico palermitano, e non solo, di approfondire la conoscenza dell’universo espressivo dell’artista calabrese storicizzata.
Una rappresentazione di mondi, simboli e allegorie intrecciati in un affascinante dialogo nei Mandala, dai giochi cromatici vibranti e armonici che richiamano miti e tradizioni.

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L’esposizione, oltre alle venti pitture su tela realizzate in acrilico e con materiali aggiuntivi – tra le quali alcune con sculture – comprende anche alcune pittosculture che, come ha sottolineato la curatrice Graziella Bellone, “testimoniano la sapienza di Malugho nel modellare la materia e la sua capacità di creare preziose narrazioni percettivo-sensoriali, come un ipnotico invito alla contemplazione e all’introspezione”.
Le sue opere, un inno alla bellezza, sono la rappresentazione di mondi, simboli e allegorie intrecciati in un affascinante dialogo tra influenze orientali e occidentali, immagini archetipiche e forme mandaliche.
“Il tutto – sottolinea Graziella Bellone – magicamente avvolto e correlato da complessi cromatici che danzano insieme creando un turbinio di emozioni con raffinatezza, genuinità ed energia positiva, in un continuo dal reale all’onirico, tra dimensioni alchemiche e arcane”.
Malugho trascina l’osservatore nel mistero e nella magia, condividendo con lui memoria e trascendenza in un’atmosfera di voluttuosa ebbrezza.

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CENNI SULL’ARTISTA 

Morena Tirintino in arte Malugho, artista calabrese storicizzata, è diplomata Maestra d’arte e ha avuto un laboratorio di decorazione ceramica per quindici anni.
Successivamente ha scelto di sperimentare altri percorsi artistici e l’uso di diverse tecniche e materiali.
Nel suo palmarès figurano diverse esposizioni sia personali che collettive anche in contesti istituzionali, in Italia e all’estero.
L’artista lavora anche su commissione.

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