Menzione speciale per un film proveniente dal Pakistan
Storie dall’Africa, dall’Asia, dall’America e dall’Europa. Quattro continenti per cinque film che si sono contesi il riconoscimento assegnato dalla giuria di qualità
La violenza delle organizzazioni criminali e l’abisso verso il quale un padre e un figlio sembrano tendere. Una rivoluzione familiare contro il patriarcato che passa attraverso le libertà sessuali. Sono i temi dei due film premiati a Magma Debut, la festa del cinema d’esordio. L’appuntamento dedicato ai film lunghi è giunto alla sua terza edizione ed è inserito tra le iniziative 2024 di Magma – Mostra di cinema breve, il festival di cortometraggi di Acireale.
Il Premio Debut 2024 è andato al film “Noir Casablanca” (Francia-Marocco, 2023) di Kamal Lazraq, che racconta una storia dalle tinte cupe. Dib è un capoclan e, durante una lotta tra cani, si è visto umiliare da un avversario. Assolda, quindi, Hassan per vendicarsi del rivale. Hassan chiede aiuto al figlio per svolgere il compito, in una escalation di rischi e precipizi che mettono in luce le doti dei due attori protagonisti, entrambi esordienti sul grande schermo.
La giuria tecnica, composta da Chiara Barbo, Veronica Flora e Massimo Lechi, ha assegnato a “Noir Casablanca” il Premio Debut per “la maturità stilistica e la precisione di scrittura con cui il regista è riuscito a trasformare una cupa e violenta storia di genere in uno spiazzante racconto morale”.
Al pakistano “Joyland”, di Saim Sadiq, presentato a Magma Debut in anteprima nazionale, è andata invece una menzione speciale. “Per aver saputo fondere magistralmente denuncia sociale e melodramma in un vivido e indimenticabile affresco familiare”, si legge nelle motivazioni dei giurati.
“Joyland” è ambientato a Lahore, megalopoli del Pakistan, ma stringe l’obiettivo fino a portarlo dentro a una famiglia: i Rana, la rappresentazione plastica del patriarcato. È in questo contesto che il più giovane dei rampolli, Haider, già sposato, trova lavoro come in un club. Dove lavora come ballerino insieme a una artista trasgender, di cui si innamora. Una storia che deflagra dentro al nucleo familiare, spingendo tutti a esplorare i propri desideri sessuali.
Anche nel 2024 è stata confermata la direzione artistica di Magma Debut al regista, produttore e sceneggiatore Andrea Magnani. Oltre al film vincitore e alla menzione speciale, sono stati proiettati, tra il 24 e il 28 giugno 2024, anche “Augure – ritorno alle origini”, di Baloji; “Upon entry”, produzione spagnola diretta da Alejandro Rojas e Juan Sebastián Vásquez; e “Io vivo Altrove!”, esordio alla regia dell’attore Giuseppe Battiston, commedia ispirata al romanzo “Bouvard e Pécuchet” di Gustave Flaubert.
Tutte le proiezioni si sono svolte al Cinema King di Catania, con la sola eccezione della serata conclusiva che si è svolta ieri sera in un’Arena Eden gremita, ad Acireale. Complice anche la presenza, come ospite, dello stesso Giuseppe Battiston, che ha risposto alle domande del pubblico.
Magma Debut è inserito all’interno del cartellone di Magma – Mostra di cinema breve 2024. È realizzato dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission.
Cos’è Magma – Mostra di cinema breve
Magma è uno dei principali festival di cortometraggi in Italia. Giunto ormai alla sua 23esima edizione consecutiva, ha ormai visionato decine di migliaia di film provenienti da tutto il mondo. Rispetto ai maggiori festival di cinema italiani, riconosce il formato breve come forma d’arte autonoma e spazio in cui sperimentare nuovi stili, nuove tendenze, le poetiche di neonati autori o di registi già affermati.
A organizzarlo è l’associazione culturale Scarti, nata ad Acireale nel 2001 da un’idea di Lorenzo Vecchio. A lui è dedicato il premio al corto vincitore del festival. Sin dai primi anni di attività, Scarti è impegnata nella promozione culturale, con particolare attenzione al cinema e alle arti visive. I suoi componenti, molti dei quali risiedono oggi fuori dalla Sicilia, portano avanti – attraverso Magma – un progetto che da 23 anni valorizza il territorio attraverso la convergenza delle più significative esperienze di cinema breve presenti a livello internazionale.