Gli studenti del primo e secondo anno di specialistica della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Università degli Studi di Palermo hanno fatto visita alla Società Elettrica di Favignana, in provincia di Trapani.
Ad accompagnarli, i professori Antonio Cataliotti, Mariano Ippolito e Ciro Spataro, docenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria elettrica del Dipartimento di Ingegneria.
Favignana, dunque, ancora una volta meta di osservazione e sperimentazione dello sviluppo tecnologico che riguarda il settore dell’energia elettrica.
La collaborazione di SEA con la ricerca e lo sviluppo dell’Università di Palermo ha origine nei primi anni del nuovo millennio e ha visto susseguirsi nel tempo una serie di progetti – REIPERSEI, SCISSOR, I-SOLE , BLORIN, FAVIGNANA – tutti volti verso un disegno più grande, ovvero l’insediamento dell’energia rinnovabile sull’isola di Favignana.
Oggetto principale della visita, promossa dal professore Antonio Cataliotti, che è anche il responsabile scientifico del progetto “I-sole” riguardante le isole minori, è il sistema SCADA – acronimo di Supervisory Control And Data Acquisition – di SEA, la società che produce e distribuisce energia elettrica sull’isola di Favignana.
La visita, finalizzata a consolidare le conoscenze apprese durante le lezioni in aula di circa quaranta laureandi, si è svolta nelle sale spaziose e fresche dell’Hotel Tempo di Mare, dove si è tenuto in primo luogo un briefing riepilogativo sulla teoria che ha coinvolto tutto il progetto della Smart Grid e la nascita del sistema SCADA.
Il tour è proseguito con la visita su una delle cabine di media tensione per concludersi presso i locali della centrale elettrica di produzione.
A presentare il sistema sono stati gli ingegneri professionisti della Società che, in collaborazione con l’Università di Palermo, hanno contribuito alla progettazione e a rendere funzionante SCADA.
Ogni sistema SCADA, nella sua generalità, si inserisce all’interno di un’architettura che prevede uno o più computers interconnessi fra loro ai quali sono affidate le funzioni di supervisione, una rete di comunicazione e una serie di unità periferiche.
Il tutto ha consentito un miglioramento in qualità ed efficienza per la gestione della rete di Favignana.
In visita alla Centrale Elettrica, anche il professore Vincenzo Cataliotti dell’Università di Palermo oggi in quiescenza che, oltre all’autorevole excursus accademico e professionale, è autore di testi universitari sugli impianti elettrici adottati in diverse Università italiane.