“Egadi Estate”: l’apertura del Festival del Noir Mediterraneo a Favignana con De Cataldo e Carofiglio

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Inizio con il botto per la terza edizione del Festival del Noir Mediterraneo “Come è profondo il Mare”, organizzato dal Comune di Favignana. Un pubblico straordinariamente numeroso e caloroso ha accolto ieri sera, all’ex Stabilimento Florio, Gianrico Carofiglio, ospite della prima serata. Lo scrittore pugliese, autore di numerosi best seller, ha dialogato con Giancarlo De Cataldo, direttore del festival, condividendo con il pubblico aneddoti e curiosità sui suoi personaggi e le sue storie.

“Ho sempre desiderato scrivere”, ha detto Carofiglio ricordando il suo esordio letterario. “Nel 2000, dopo un’estate complicata, ho iniziato a scrivere. Non so dire cosa è successo nella mia testa, non pensavo che avrei completato quell’idea di romanzo e che qualcuno lo avrebbe pubblicato. Ho scritto tutti i giorni, da settembre a maggio, che per gli amanti delle metafore sono nove mesi spaccati”. 

Dalla sua penna sono nati personaggi e storie diventati dei veri cult del noir italiano, che hanno travalicato i confini nazionali: dall’avvocato Guido Guerrieri, protagonista di una serie di romanzi che hanno conquistato il pubblico per la profondità psicologica e la capacità di esplorare le sfumature del diritto e della giustizia, a Pietro Fenoglio, carabiniere dal forte senso etico che appare in diverse opere dello scrittore.

Per Carofiglio “non esistono libri belli o brutti. Si dividono in due categorie: quelli scritti bene e quelli scritti male, ma il fondamentale peccato per un romanzo, quello che non si può perdonare – ha spiegato  – è essere noioso”. 

Un dialogo frizzante, quello tra Carofiglio e De Cataldo, scandito da riflessioni e battute che è stato molto apprezzato dal pubblico.

“È stato un inizio straordinario”, dice Giancarlo De Cataldo. “Abbiamo registrato una partecipazione di pubblico che ha superato ogni nostra aspettativa. L’avvio di questa terza edizione conferma l’interesse di lettori e lettrici attratti da questo meraviglioso scenario e dalla possibilità di dialogare con gli scrittori”. 

Il sindaco Francesco Forgione ha espresso grande soddisfazione, evidenziando la valenza della manifestazione diventata uno degli appuntamenti tra i più attesi dell’estate egadina: “Il successo di questa sera conferma che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare su questo percorso, offrendo una qualità diversa del turismo in un luogo magico come l’ex Stabilimento Florio. La sacralità di questa struttura tiene insieme una grande storia, una grande cultura e l’identità di questo mare, ricco di conflitti e contraddizioni, ma anche di una grande memoria che ci è stata consegnata, con un’offerta culturale che punta a qualificare anche l’offerta turistica nelle nostre isole”.

Il festival proseguirà questa sera con un nuovo appuntamento. Dopo Gianrico Carofiglio, arriva Alessandro Robecchi, scrittore, giornalista e autore televisivo noto per i suoi romanzi gialli e la sua ironia pungente.

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