Con l’inaugurazione della mostra “Warhol, Schifano e la Pop Art” nel mese di giugno ha preso il via Erice Estate 2024, un ricco programma che animerà il borgo siciliano fino a fine settembre.
Negli spazi della Chiesa di Sant’Antonio, a Erice è stata inaugurata la terza sezione della mostra, curata da Marco di Capua, Giordano Bruno Guerri e Pasquale Lettieri, che completa il percorso iniziato al Polo Museale Cordici e al Museo Wigner-San Francesco, creando un contrasto visivo e concettuale e mettendo in relazione le opere vivaci della Pop Art italiana e americana con l’austerità della chiesa medievale.
La sindaca di Erice, Daniela Toscano, ha dichiarato: “Erice Estate è il risultato di un impegno congiunto e di una sinergia tra le istituzioni e associazioni culturali più importanti del territorio con iniziative che caratterizzano da anni la nostra programmazione estiva. Rappresenta perfettamente lo spirito di Erice: valorizzare la propria identità e storia, vivendo il presente e proiettandosi nel futuro. Siamo particolarmente fieri di ospitare opere di Mario Schifano e Andy Warhol, star della Pop Art, in un contesto storico così unico.
Ringrazio l’assessore al Turismo ed Eventi Rossella Cosentino e il nostro dirigente, Salvatore Denaro, per il loro contributo nel coordinare le attività. Il nostro impegno è mantenere un livello culturale alto, degno di questo borgo. Abbiamo ereditato un grande patrimonio e abbiamo il dovere di promuoverlo e valorizzarlo. Definisco Erice un ‘mosaico dell’anima’, composto da tanti tasselli che abbiamo costruito con impegno, amore ed entusiasmo. È un’opera d’arte sempre in divenire, e siamo qui al servizio di questa nostra meravigliosa città.”
Rossella Cosentino, assessore al Turismo ed Eventi, ha sottolineato i punti salienti del programma estivo: “Abbiamo curato un palinsesto di eventi che spazia dalla musica all’arte, dal teatro al cinema, dallo sport alla gastronomia, per offrire un’esperienza completa. Dal prestigioso Festival Internazionale di Musica Antica al coinvolgente Sicilia Jazz Festival, dai raffinati Concerti dei talenti del Conservatorio di Santa Cecilia ai concerti jazz, alla suggestiva rassegna cinematografica all’aperto, dagli spettacoli e ai film d’animazione per bambini al rinomato Premio Città di Erice. Non mancheranno appuntamenti ormai consolidati come la settima edizione della Festa FedEricina e novità come Borgo DiVino in Tour. Gli amanti della fotografia potranno apprezzare le mostre fotografiche alla Torretta Pepoli, mentre gli appassionati di enogastronomia non potranno perdersi l’iniziativa Magici Grappoli d’Estate. Inoltre, presenteremo il progetto ‘Erice website e virtual tour’, parte del PNRR ‘Servizi e Cittadinanza digitale’ – Misura 1.4.1. Questo progetto innovativo permetterà di esplorare le bellezze di Erice in modo virtuale, ampliando la nostra offerta turistica e culturale.”
Erice Estate 2024 si prospetta come un mix di esperienze culturali, artistiche e gastronomiche, pensato per soddisfare tutti i gusti e le età. Gli eventi si svolgeranno in vari luoghi del borgo, tra cui il Chiostro Wigner San Francesco, il Teatro Gebel Hamed, i Giardini del Balio, la Torretta Pepoli, la Chiesa di Sant’Antonio, il Polo Museale “A. Cordici”.
Tra i presenti all’inaugurazione della nuova sezione della mostra Lorenzo Zichichi, della Fondazione Ettore Majorana (co-organizzatore): “Questa mostra incarna perfettamente la missione della Fondazione di promuovere il dialogo tra scienza, arte e cultura. L’allestimento nella Chiesa di Sant’Antonio non solo valorizza il patrimonio architettonico di Erice, ma stimola anche una riflessione sul ruolo dell’arte contemporanea in spazi sacri.
L’arte a Erice è diventata un linguaggio globale, comprensibile a tutti i visitatori senza bisogno di traduzioni. Con l’inclusione della Chiesa di Sant’Antonio Abate, il circuito artistico di Erice si arricchisce, con una nuova tappa per le grandi mostre estive e rivitalizza il Quartiere Spagnolo. Questa vitalità culturale estiva di Erice è unica in Sicilia e consente ai visitatori di rimanere e godere anche di mostre, concerti, conferenze e incontri pubblici.”