Prende il nome da uno dei suoi brani più amati, ‘Stranizza d’Amuri’, la rassegna di tre giorni con cui la città di Riposto, dal 2 al 4 agosto, omaggerà uno dei suoi figli più illustri, il maestro Franco Battiato. Promossa dal Comune di Riposto, con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e dell’Assemblea Regionale Siciliana, la manifestazione vedrà alternarsi, dal 2 al 4 agosto, tra il centro storico, il porto turistico e ‘u Scariceddu’, quartiere natìo di Battiato, momenti di arte, musica e spettacolo, tutti a ingresso gratuito, curati dal direttore artistico Carmen Bellalba, storica dell’arte, con la collaborazione della docente di Fotografia dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Carmen Cardillo. Alla rassegna, presentata questa mattina nel Salone del Municipio, sarà presente anche Michele Battiato, fratello del compianto artista. “Avevamo promesso che avremmo dedicato una manifestazione articolata a Franco Battiato – dichiara il sindaco di Riposto Davide Vasta – e quest’anno, che è il primo in cui abbiamo avuto il tempo di organizzare tutto con largo anticipo, lo abbiamo fatto. L’assessore Carmelo D’Urso, insieme al direttore artistico Carmen Bellalba, hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Le opere degli artisti che hanno accolto il nostro invito – conclude – renderanno omaggio ancor di più ad un maestro che finora non era stato ricordato e celebrato come meritava”.
“Un evento fortemente voluto da questa amministrazione che segue quanto da me avviato un paio di anni fa con la prima edizione di ‘Stranizza d’amuri’– spiega l’assessore Carmelo D’Urso – Quello di quest’anno è un progetto più complesso e articolato, sviluppato in più giorni, che vede non solo eventi di musica e spettacolo ma anche l’inizio di un percorso artistico. Ci saranno delle opere importanti che rimarranno visibili nel quartiere natale di Battiato. Siamo felici di iniziare questo percorso che lascerà traccia nella città. Ringrazio – conclude – l’assessorato regionale al Turismo e allo Spettacolo e la presidenza dell’Ars per aver finanziato la manifestazione”. L’arte, nelle sue molteplici forme, sarà protagonista della rassegna. “E’ un percorso visivo per riportare l’attenzione sui luoghi in cui è cresciuto e si è formato Franco Battiato – spiega Carmen Bellalba, direttore artistico – L’intento era proprio quello di ritrovarlo qui, nel paese che gli ha dato i natali e che lo ha visto crescere. D’altronde, la sua memoria è ancora presente nei luoghi che ha frequentato. Volevamo mettere in piedi un percorso storico, fotografico e artistico, affinché tutti coloro che vogliono ritrovarlo possano farlo nei suoi luoghi di origine. Sono stati chiamati diversi artisti che hanno dato il proprio contributo, dettato principalmente dall’emozione personalissima che Battiato ha lasciato dentro di loro. E poi ci sarà un murale a lui dedicato, una testimonianza visiva che rimarrà lì per tutti coloro che lo cercano ancora”.
L’apertura è prevista venerdì 2 agosto, alle ore 20, in piazza San Pietro, con l’inaugurazione di nove gigantografie, installate sotto gli archi del Palazzo di città, che raccontano la vita dell’artista dagli anni ’80, gli anni dell’esplosione del successo, fino agli ultimi anni. Subito dopo, in piazza Giovanni Arcidiacono (sul lungomare di fronte al porto), verrà inaugurata la seconda esposizione, realizzata grazie alla collaborazione dei familiari di Franco Battiato, che hanno messo a disposizione materiale fotografico inedito grazie al quale è stato possibile ricostruire la prima fase della vita dell’artista: dall’infanzia alla giovinezza, dai momenti con l’adorata madre e la zia Clementina, fino alla partenza per Milano. Un viaggio emozionale che consentirà al visitatore di rivivere la vita di Battiato nel suo luogo di origine, attraverso due grandi cubi che potranno essere ‘percorsi’ all’interno o all’esterno, seguendo un filo temporale. Il progetto artistico prevede, inoltre, la realizzazione di alcune sagome che evidenzieranno i luoghi chiave dell’infanzia, della vita di artista e soprattutto di uomo in costante ricerca spirituale. Alle ore 21, sempre in piazza Arcidiacono, il cantastorie ripostese Luigi Di Pino si esibirà con il brano ‘Cca tornu’, breve storia di Franco Battiato. Un pezzo inedito composto per celebrare l’artista. Subito dopo verrà inaugurato il murale realizzato dall’eclettico artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, monumentale trittico che racconterà le tre età dell’artista: dal finire della vita, agli anni dell’exploit fino alla fase dell’infanzia. Un viaggio a ritroso che riporterà il maestro a Riposto e che rimarrà permanentemente nel quartiere natìo dell’artista.
Il 3 agosto, alle ore 19, nel Circolo Velico del Porto dell’Etna Marina di Riposto si aprirà l’esposizione d’arte ‘L’anomalo perfetto’, visitabile fino al 18 agosto, che vedrà in mostra le opere realizzate da nove artisti: Francesco Bondì, Carmen Cardillo, Giuseppe Musumeci, Christian Lanni, Giuseppe La Spada, Filippo La Vaccara, Giuseppe Patanè, Benedetto Poma e Maurizio Pometti. Un racconto, attraverso le proprie opere, delle emozioni che Franco Battiato ha trasmesso loro, in alcuni casi direttamente, in altri attraverso la sua vita e la sua produzione artistica. Tra le opere esposte anche un quadro realizzato dallo stesso Battiato, proveniente da una collezione privata. In piazza San Pietro, poi, alle ore 21, andrà in scena ‘Ciao Franco’, il primo musical ispirato a Franco Battiato, a cura dell’accademia BMA, con l’ausilio del video mapping. Infine, il 4 agosto, gran chiusura alle ore 21 in piazza San Pietro con il concerto, organizzato da Riolo Spettacoli, che vedrà esibirsi la cantante Dolcenera e l’Orchestra del Teatro ‘F. Cilea’ di Reggio Calabria diretta dal Maestro Dario Siclari. La serata sarà condotta da Maurizio Caruso.