È stato individuato e recuperato il corpo di uno dei 7 dispersi dell’imbarcazione affondata al largo di Porticello, nel Palermitano. Si trovava accanto all’imbarcazione colata a picco a causa del maltempo che nelle scorse ore si è abbattuto nella zona.
Intanto proseguono senza sosta le ricerche degli altri disperi, 5 passeggeri e il cuoco. L’ipotesi dei soccorritori è che possano trovarsi all’interno dello scafo, dove sono rimasti imprigionati. Sul posto anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, nelle ricerche sono impegnati anche due elicotteri.
Secondo le prime informazioni l’imbarcazione ‘Bayesian’, battente bandiera britannica, era all’ancora quando è stata sorpresa da una violenta burrasca. A bordo c’erano 22 persone: 10 membri di equipaggio e 12 passeggeri, di nazionalità britannica, americana e canadese. A trarre in salvo i 15 superstiti, tra cui un bimbo di un anno, sono stati alcuni diportisti di un’imbarcazione vicina, che li hanno poi affidati ai militari della Guardia costiera.
Per otto di loro è stato necessario il trasferimento in ospedale. Tra loro il bimbo che con la mamma è stato portato all’ospedale dei Bambini di Palermo, dove si trova ricoverato in osservazione. Ha riportato un piccolo trauma cranico ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sta bene anche la mamma. Si trova, invece, al pronto soccorso dell’ospedale Civico il papà. Altri cinque, invece, sono stati condotti al Pte di Bagheria. Tutti sono visibilmente sotto choc ma non in gravi condizioni.
L’imbarcazione si trova a una profondità di circa 49 metri e a mezzo miglio dalla costa di Porticello. La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio. Le indagini sono condotte dalla Guardia costiera di Porticello, che nelle prossime ore tornerà ad ascoltare il comandante della nave e i superstiti. (Adnkronos)