Un’area dalla forte vocazione turistica con un’opera monumentale che oggi è stata ridotta ad una enorme pattumiera a cielo aperto.
“Le immagini che circolano sui social e che mi sono state mostrate da alcuni residenti della zona della Stazione di Catania non lasciano spazi a dubbi- afferma il consigliere comunale Andrea Cardello- la fontana che rappresenta il ratto di Proserpina è una discarica dove chiunque ci butta dentro quello che vuole: vecchi indumenti, buste e bottigliette di plastica. Tutto si accumulano al suo interno tra lo stupore dei turisti e la rassegnazione dei residenti e dei commercianti che, in questa parte della città, hanno investito grandi risorse”. Tante volte in passato la fontana e l’area circostante sono state ripulite dai rifiuti. “L’intera zona necessita di un presidio costante delle forze dell’ordine. A questo bisogna aggiungere telecamere di sicurezza anti- sporcaccioni e un piano di controlli per una zona frequentata da moltissime famiglie e che troppe volte viene trasformata in bivacchi di fortuna”.