A fare una analisi sui punti di forza di quest’anno sono il sindaco di Troina, Alfio Giachino e il direttore artistico Luigi Tabita che dichiara: “Il pubblico del Mythos è più che raddoppiato rispetto alle edizioni precedenti e Troina ha accolto un numero senza precedenti di spettatori”.
La quarta edizione del Mythos Troina Festival si è conclusa con un bilancio decisamente positivo.
A fare una analisi, evidenziando i punti di forza di questa edizione della manifestazione sono Luigi Tabita, al suo primo anno da direttore artistico e il sindaco di Troina, Alfio Giachino.
“Abbiamo vissuto un viaggio straordinario attraverso il mito classico e contemporaneo, durato ben 37 giorni e reso indimenticabile da un pubblico meraviglioso, dalla dedizione del nostro team, dall’affetto della comunità troinese e dal supporto instancabile dell’amministrazione comunale, che ringrazio. Nel corso del Mythos sono stati oltre 80 i professionisti coinvolti, di cui il 50% donne e il 65% under 35, dando vita ad una vera ‘città teatro’, con spettacoli indimenticabili, prime nazionali e laboratori residenziali”, dichiara Tabita.
“Il pubblico del Mythos è più che raddoppiato rispetto alle edizioni precedenti e Troina ha accolto un numero senza precedenti di spettatori, che hanno scelto di rimanere per tutto il week end, immergendosi nella magia del borgo normanno tra teatro, musei, storia, buona cucina e natura, contribuendo alla crescita, anche economica, del territorio”, conclude il direttore artistico.
Aggiunge il sindaco Alfio Giachino: “Quest’anno il Mythos Troina Festival si è consacrato come una delle più importanti rassegne teatrali della Sicilia e, probabilmente, tra le più prestigiose del sud Italia. Abbiamo registrato presenze da ogni parte della Sicilia per tutte le date in cartellone, di cui hanno beneficiato strutture ricettive, ristoratori e che si sono tradotti anche in numerosi ingressi nei poli museali di Troina. Il direttore artistico Luigi Tabita, oltre a creare una rassegna teatrale con nomi di primissimo piano nel panorama nazionale, è riuscito a legare il mito classico a messaggi di forte attualità. Si è conclamato in maniera chiara, che la promozione teatrale può determinare la promozione del territorio e, al tempo stesso, determinare momenti di condivisione all’interno della propria comunità”.