Venerdì 27 settembre il convegno internazionale dal titolo “Déodat De Dolomieu: Il suo tempo, la sua scienza e la Sicilia”, nel Complesso di Santa Maria La Vetere a Militello. Sabato 28, l’inaugurazione della mostra storico-fotografica nella Chiesa di S. Nicolò L’Arena a Catania MILITELLO VAL DI CATANIA 21 SETTEMBRE 2024 – Dopo il successo e il riscontro internazionale ottenuto nel 2023 con il convegno dedicato al geologo francese del XVIII secolo, Dèodat De Dolomieu, che diede il nome alle Dolomiti e scelse anche la Sicilia per le sue ricerche, annotando tutto nei suoi taccuini di viaggio e pubblicando saggi dedicati ai vulcani estinti del Val di Noto, dell’Etna e delle Isole Eolie; l’Ecomuseo Valle
del Loddiero di Militello Val di Catania, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, ha organizzato una due giorni internazionale dedicata a “Déodat De Dolomieu: Il suo tempo, la sua scienza e la Sicilia” che si terrà venerdì 27 e sabato 28 settembre 2024. L’appuntamento è dei più prestigiosi e segna anche l’inizio ufficiale di una collaborazione tra il Club per l’Unesco di Militello e il Comune di Dolomieu, in Francia, grazie alla presenza del sindaco Delphine Hartmann.
La due giorni inizierà con il convegno internazionale, dedicato a Dolomieu, che impegnerà i convegnisti dalle ore 9 del 27 settembre in un susseguirsi di relazioni che illustreranno la figura dello scienziato come protagonista del suo tempo, del pensiero illuminista, del rapporto con Napoleone, delle scoperte nel suoi viaggi nel territorio siciliano, le intuizioni e la mappa vulcanologica siciliana del suo tempo e le
conformazioni rocciose e minerali.
La seconda tappa della due giorni si terrà sabato 28 settembre alle ore 16.30, alla presenza del sindaco di Catania, Enrico Trantino, e del sindaco di Dolomieu (Francia), Delphine Hartmann, nella Chiesa Monumentale di San Nicolò l’Arena a Catania con l’inaugurazione della mostra storico-fotografica dal titolo “Curiosando tra i taccuini di viaggio e nella vita avventurosa di Dolomieu nelle Dolomiti e in Sicilia”.