Interpretare l’Antico, al Parco Archeologico di Naxos in scena “Teras, Tiresia”

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Con la straordinaria Rita Fuoco Salonia – martedì 17 settembre ore 21.30
Lo spettacolo di Valeria La Bua, che ne cura anche la regia con Davide A. Toscano, chiude il cartellone che si svolge al Teatro della Nike. Il festival proseguirà con gli eventi speciali del 21 e del 29 settembre di “Fare Scena”, nell’ambito della XIV edizione di NaxosLegge.
Nuovo appuntamento con il festival Interpretare l’Antico, in programma al Teatro della Nike del Parco Archeologico di Naxos (Via Calcide Eubea 1, – Giardini Naxos).

Martedì 17 settembre alle 21.30 “Teras, Tiresia” (nuova coproduzione Teras Teatro – Bottega del Pane) di Valeria La Bua, che ne cura anche la regia con Davide A. Toscano; protagonista l’attrice Rita Fuoco Salonia, apprezzatissima interprete della versione corta dello stesso spettacolo, presentato in anteprima nell’edizione 2023.

Lo spettacolo racconta di un uomo che evoca dal regno dei morti, attraverso il rito della nekyia di omerica memoria, l’indovino Tiresia.

Tiresia è doppio e simbolico: è uomo e donna, cieco e indovino. Il suo destino è intimamente legato a quello della città di Tebe. La sua morte segna la fine del tempo dei miti – il tempo delle storie. Tiresia è contraddittorio, ambiguo. È un personaggio contemporaneo, è un personaggio bastardo: e, in quanto tale, non collocabile. Tiresia ci interroga su dei temi estremamente attuali: l’identità (in particolare l’identità di genere) e il potere.
Un potere spesso manipolatorio, che deforma la verità e la restituisce come cosa degradata; in cui la conoscenza è uno strumento per il controllo delle masse.
Il lungo viaggio del suo racconto è il viaggio di tutti noi: il viaggio eroico dei mortali, che nascono nella certezza della fine di tutte le cose.

Il festival si chiude a fine settembre con tre eventi speciali in programma nell’ambito della 14^ edizione di NaxosLegge, promossa dall’Assessorato regionale BB. CC. e Identità Siciliana e dal CEPELL Centro per il Libro e la Lettura: sabato 21 settembre alle 21:00 lo straordinario spettacolo “Venere e Adone” di e con Roberto Latini e le musiche dal vivo di Gianluca Misiti; domenica 29 settembre alle 19:30, a ingresso gratuito, per “Fare Scena”, la cerimonia di consegna del “Premio l’Ombra di Dioniso 3^ ed.” a Spiro Scimone e Francesco Sframeli, che sarà preceduta alle 18:00 dalla performance teatrale “La seduzione dei mulini a vento” con protagonisti Dario Tomasello e gli studenti del DAMS di Messina.

Il festival, dedicato a spettacoli ispirati al Mito, diretto da Gigi Spedale, è organizzato dalla Rete Latitudini con il contributo della Regione siciliana, in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano e di NaxosLegge, diretto da Fulvia Toscano.
Il festival è parte integrante del più ampio progetto Comunicare l’Antico ed è sostenuto dal contributo di ERSU Messina, con il patrocinio non oneroso del Comune di Giardini Naxos e la collaborazione del COSPES e del DAMS dell’Università di Messina.

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