Maltempo in Toscana: dispersi bimbo di 5 mesi e la nonna, ricerche in corso

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La famiglia si era rifugiata sul tetto della casa dopo la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina (Pisa). Sindaca Castagneto Carducci: “Furia di acqua e fango”

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l maltempo si sta abbattendo sulla Toscana. Sono in corso da stanotte le ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina (Pisa). La famiglia si era rifugiata sul tetto dell’abitazione a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua. Sono stati salvati sul tetto padre, madre e nonno, turisti stranieri.

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Sono oltre 100, tra volontari e vigili del fuoco, le persone impegnate nelle ricerche, sottolinea all’Adnkronos Francesco Auriemma, sindaco di Montecatini Val di Cecina spiegando che vengono usati anche “droni”. “Dal racconto dei volontari il bimbo è scivolato dalle braccia della nonna”, racconta il primo cittadino aggiungendo che la donna è stata poi travolta dall’acqua “nel tentativo di tenere” il piccolo. Si tratta di una famiglia di turisti: “Dovrebbero essere tedeschi, erano qui in villeggiatura”, continua Auriemma.

“221 millimetri di pioggia in poche ore, ma soprattutto 76 millimetri in trenta minuti. Mai nel tempo è stato registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Una furia di acqua e fango”, è il racconto fatto sui social la sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini.

“Abbiamo terminato – prosegue la prima cittadina – i tantissimi interventi di urgenza, grazie al lavoro indefesso di tutti coloro che hanno prestato la loro opera di soccorso, per chiudere le strade, salvare e sfollare le persone e gli animali, liberare dall’acqua. Grazie infinite”. “Tra poche ore, con la luce del sole, conteremo i danni. Saranno pesanti, ma nessuna vita si è persa. Questo – conclude Scarpellini – è ciò che più conta.

“Tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226mm di pioggia in 6 ore, superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso. Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa”, ha scritto sui social Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

Per tutta la notte, racconta Giani, è “proseguito il lavoro del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia, grazie a tutte le persone impegnate nei soccorsi”.

Alluvionati i pregiati vigneti di Bolgheri dove la vendemmia deve ancora concludersi. E’ in corso in questo momento il sopralluogo da parte dei viticoltori della zona di Bolgheri interessata la scorsa notte dalle violenti ed incessanti piogge (oltre 200 mm in 24 ore) che hanno causato l’esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli. La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso. La furia dell’acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell’areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci. Il racconto dei danni è di Coldiretti Livorno che sta effettuando una prima ricognizione dei danni insieme alle imprese agricole.

Già lunedì c’erano stati diversi interventi dei vigili del fuoco a Pisa e Livorno a causa delle forti piogge. Soccorsi automobilisti in difficoltà e per allagamenti. “Superati 219 mm di pioggia caduti nelle ultime 6 ore a San Vincenzo, 215 mm a Castagneto Carducci, superiori a quello che cade di media in uno dei mesi più piovosi dell’anno. La linea temporalesca si estende dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, oltre 5500 fulmini caduti nelle ultime 6 ore. In aumento i fiumi della zona a causa della intensa perturbazione che si sta spostando verso Siena nel corso della prossima ora”, sono state le parole su Facebook del governatore della Toscana, Eugenio Giani.

Per i cittadini di San Vincenzo era scattato l’appello a non uscire di casa.

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