Ritorna a Catania “Dreamaturgy Zone|D.e-Mo 2024” di Retablo

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La terza edizione dal 13 settembre al 29 dicembre: performance, workshop e talk dove si sperimentano le intersezioni tra drammaturgia contemporanea, tecnologia e partecipazione collettiva

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Prende il via venerdì 13 settembre a Catania “Dreamaturgy Zone: D.e-Mo 2024 (Democracy & Electronic Movement), il progetto artistico-culturale ideato dalla compagnia Retablo, che esplora l’area di tensione tra sfera pubblica digitale e nuovi linguaggi artistici performativi.

Questo innovativo progetto, che rientra nella programmazione di “Palcoscenico Catania”. La Bellezza senza confini” del Comune di Catania, si concluderà il 29 dicembre. Il palinsesto si compone di 5 spettacoli, 2 laboratori e 1 talk (about), frutto della collaborazione di Retablo con Urban Experience – ambito di progettazione culturale per la rigenerazione urbana e la partecipazione attiva – e con le compagnie Teatro Mobile di Roma, Banned Theatre di Catania/Palermo (con il sostegno del Teatro Biondo Tric di Palermo) e Ventottozerosei di Ancona.

Turi Zinna, regista, autore e attore, che è fra i fondatori di Retablo, presenta così De-Mo 2024: “DEMO è l’acronimo di Democracy Electronic Movement: un laboratorio di sperimentazione, formazione e creazione culturale. Anche nel 2024 il palinsesto di performance dal vivo, workshop e talk si focalizza sui mondi dinamici sempre più integrati in cui arte, tecnologia e cultura si fondono in una negoziazione sempre più intensa e intricata, creando nuovi percorsi di coinvolgimento collettivo. L’obiettivo generale del progetto è quello di creare una sinergia e un’interazione tra performance dal vivo, innovazione digitale e sfera pubblica per produrre esperienze performative che pongano i cittadini di fronte alla loro dimensione pubblica. Miriamo a realizzare un teatro che, anche nelle narrazioni più intime, mantenga un carattere pubblico e chiami in causa lo spettatore in quanto essere politico e sociale. Attraverso l’uso di tecnologie avanzate e di linguaggi artistici pionieristici alla frontiera della creatività contemporanea, gli spettacoli e le performance di D.e-Mo 2024 mirano a provocare un’intensa riflessione e un dibattito sulla posizione decisiva del cittadino nel contesto contemporaneo, spesso definito con il neologismo “fi-gitale”: un ibrido dalla doppia natura, al contempo fisica e digitale.”

Il progetto sarà inaugurato venerdì 13 settembre a partire dalle ore 18:00 in Via del Principe, 20, nel quartiere Tondicello della Plaja, con il laboratorio gratuito “Dalle Cellule al Cielo” (Compagnia Ventottozerosei) condotto da Simona Lisi.

Un training fisico per fare esperienza di come la respirazione e la consapevolezza a livello cellulare possano creare un avvio e un sostegno per ogni tipo di movimento. Si utilizzeranno gli strumenti del Body-mind centering® per portare consapevolezza somatica e suggerire le strategie più organiche per ogni corporeità. Un percorso che va dalle profondità delle cellule alla ricerca della verticalità e poi alla dinamica. Adatto a chiunque voglia inoltrarsi nella propria anatomia, portando grandi vantaggi per la gestione della propria presenza in scena – per danzatori professionisti e aspiranti tali.

Da giovedì 14 settembre alle ore 21.00 sempre presso lo spazio di Via del Pincipe, 20, andrà in scena la Prima regionale di Lingua Ignota, un’opera di teatrodanza e teatro canzone della Compagnia Ventottozerosei, dall’ ideazione, scrittura scenica e interpretazione di Simona Lisi, la drammaturgia sonora di Paolo Bragaglia e lighting e visual design di Pietro Cardarelli. E’ uno spettacolo immaginifico sulla figura di Santa Ildegarda che combina una forma di teatrodanza-canzone con il lavoro sulle nuove tecnologie utilizzate in forma poetica e non rivelata. Lo spettacolo parte dalla suggestione della “lingua ignota”, un linguaggio inventato da Ildegarda probabilmente per fini mistici e di comunicazione segreta tra le sorelle. In pieno Medioevo, prima del tempo oscuro, una donna fu infatti capace di parlare con imperatori, papi, aristocratici e popolani, donne e uomini, con la forza delle sue parole intrise di un linguaggio fortemente simbolico. La ricchezza dell’immaginario di Ildegarda ha fatto scaturire l’apparato visivo e musicale del lavoro che, forte della fisicità della performer, attraversa suoni e visioni in un unicum percettivo sinestesico e avvolgente.

I prossimi appuntamenti, nel mese di ottobre, vedranno partecipi gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Musco” , del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Lucia Mangano” nei quartieri Librino, Cappuccini Nuovi e Nesima, nelle attività laboratoriali “Nella tua pelle” e performative “Sconfinati” a cura della compagnia Banned Theatre; il 18 ottobre alle ore 17, il Talk (about) “Performing Media” condotto da Carlo Infante presso il Liceo Classico N.Spedalieri, quartiere Antico Corso a cui seguirà lo spettacolo itinerante in cuffia, aperto a tutti, alle ore 18:30, “Condominium” ispirato al romanzo di J.G. Ballard. Ancora la compagnia Teatro Mobile propone, in forma di teatro di strada, lo spettacolo La Follia Del Potere: Caligola e Nerone il 19 ottobre presso il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” (quartiere Cappuccini Nuovi) alle ore 19:30. Dal 27 al 29 dicembre Retablo presenta la nuova produzione teatrale “Morte nella notte di Natale” con la regia di Federico Magnano San Lio, l’interpretazione di Turi Zinna e Valentina Ferrante.

All’interno del palinsesto, a fine ottobre, sarà ospitato anche il progetto pilota conclusivo di Scena Contemporanea 4.0. – tecnologie immersive per l’intermedialità, finanziato con i fondi del PNRR TOCC – CAPACITY BUILDING PER GLI OPERATORI DELLA CULTURA PER GESTIRE LA TRANSIZIONE DIGITALE: una residenza artistica con esito performativo, frutto della collaborazione tra Retablo e la compagnia catalana Konic thtr, che sarà focalizzata sull’uso dell’intelligenza artificiale in uno spazio scenico sia fisico che virtuale.

 

 

 

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