“SalinaDocFest” con la serata finale di premiazioni e la proiezione di “Mur” di Kasia Smutniak

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Ultima giornata, oggi – domenica 15 settembre 2024 della XVIIIa edizione del SalinaDocFest, fondato e diretto da Giovanna Taviani, da quest’anno affiancata nella direzione artistica da Antonio Pezzuto.

Sei documentari tra i migliori dell’ultimo anno selezionati da Paola Cassano, Ivelise Perniola, Antonio Pezzuto, Giovanna Taviani, sul tema Libertà Come essere Liberi,  La prestigiosa Giuria per il Concorso del documentario narrativo è formata dalla regista Firouzeh Khosrovani, dal produttore Andrea Occhipinti e dalla regista e attrice Kasia Smutniak.

Il programma di domani prevede al Centro Congressi di Malfa alle ore 11:00 con l’evento speciale dedicato alla nuova sezione del festival “Giovani e Libertà / Scuola Libera – Libertà della Scuola”. Si comincia con la proiezione di “A scuola”, diretto da Leonardo Di Costanzo, candidato al David di Donatello come miglior documentario, per riflettere sul corpo docenti e sulle nuove strategie di insegnamento. Un anno di vita di una classe di scuola media in un quartiere periferico di Napoli. Un racconto sulla fatica di trasmettere la conoscenza là dove la suola sembra aver perso ogni valore sociale. A seguire, la tavola rotonda realizzata dal titolo “Perchè il documentario a scuola?”, moderata dalla direttrice artistica del Festival Giovanna Taviani e dalla professoressa di Cinematografia Documentaria al Dams Roma Tre, Ivelise Perniola che vedrà la presenza e gli interventi di Valentina Chinnici, Gaetano Calà, vice presidente dell’Associazione SalinaDocFest, Giancarlo Biscardi della Palumbo editore e la regista Sophie Chiarello.

Alle ore 15:30, presso il salone convegni di Santa Marina Salina, l’omaggio ai Fratelli Taviani, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, con la proiezione di Cesare deve morire, Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2012. La proiezione sarà introdotta da Giovanna Taviani e dalle letture di brani dal “Diario di bordo – sul set di Cesare deve morire”, a cura Carlo Vezzoso Taviani.

Alle ore 21:00 sul palco in piazza centrale a Santa Marina Salina la serata di chiusura del festival con le premiazioni del Concorso ufficiale, dal Premio Palumbo Editore per il Miglior Documentario, al Premio Signum del Pubblico al Premio Media Fenix al Miglior Montaggio. Durante al serata sarà consegnato il Premio Crédit Agricole Italia al regista Leonardo Di Costanzo per il documentario “A scuola” e il Premio Irritec all’attrice e regista Kasia Smutniak, al suo esordio come regista con “Mur”, vincitore del Nastro d’Argento come miglior documentario 2024 per il Cinema del reale. A consegnare il Premio, Giulia Giuffrè, Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità di Irritec, nuova Presidente dell’Associazione Salina Doc Fest Onlus, che ha sempre creduto nella forza festival e ne ha fatto proprio lo spirito con lo slogan “Irriga la terra, Irriga la cultura”. “Il Premio Irritec 2024dichiara la Giuffrè nella motivazione al Premioviene assegnato a Kasia Smutniak, che ha saputo raccontare la situazione dei profughi al confine tra Polonia e Bielorussia con coraggio e determinazione, toccando corde profonde nel cuore degli spettatori e ricordandoci quanto la libertà, ancora prima d’essere un diritto inalienabile, sia un istinto incomprimibile e vitale”. A seguire, alle 21:30 la proiezione proprio di “Mur”.

Al SalinaDocFest 2024 sono stati ad ora consegnati il Premio SIAE – Sguardi di cinema all’opera prima di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, il Premio Ravesi – Dal testo allo schermo, a Giulia Calenda, co-sceneggiatrice di C’è ancora domani. Il Premio Omi-Fer, giunto al suo secondo anno, a Claudio Bigagli, il Corrado de La Notte di San Lorenzo, ma anche l’umanissimo Batà dell’episodio di KaosMale di Luna. Il Premio Dp World consegnato alla regista e sceneggiatrice Sophie Chiarello per il film “Il Cerchio”.

I sei documentari in concorso sono: La canzone di Aida (Canada, Francia, Italia) opera prima di Giovanni Princigalli, su una bambina, poi ragazza e infine donna, che vive la propria vita in un campo Rom di Bari; Un paese di resistenza (Belgio, Francia, Italia) di Shu Aiello e Catherine Catella, proiettato alla presenza delle registe, sulla cittadina calabrese di Riace, che, grazie al lavoro del sindaco Domenico “Mimmo” Lucano, è stata per vent’anni un simbolo di accoglienza e di speranza. Lettre à ma fille depuis le pays des femmes (Francia, Italia) di Silvia Staderoli, è il diario filmato indirizzato dalla regista alla figlia adolescente, e a tutte le adolescenti che sarà proiettato alla presenza del montatore Antonio Carola. Vakhim (Italia) di Francesca Pirani, alla presenza della regista. Il sale nell’anima (Italia) di Luca Noris, alla presenza del regista, è un omaggio a Renato Guttuso, nel racconto della vita di alcuni pescatori con i loro rituali quotidiani, le difficoltà, la solitudine e il senso della comunità. Bosco Grande (Francia, Italia) di Giuseppe Schillaci, alla presenza del regista, è la storia di un tatuatore palermitano di 260 kg, mito della cultura punk della città fin dagli anni Ottanta.

Il SalinaDocFest 2024 è una iniziativa realizzata con il contributo di Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Comune di Malfa, Comune di Santa Marina Salina, Città Metropolitana di Messina, Città di Messina. Con il patrocinio del Comune di Leni. Main partner: Irritec s.r.l., Omi-Fer s.r.l, Hotel Signum, Hotel Ravesi, G.P Palumbo Editore, Howden, Pistì, Dp World, Crédit Agricole Italia. Main technical partner: Media Fenix Group, Salina Isola Verde. Partner: Cielle, Ocima, Marino 1959, Interpolimeri, Enovely. Special Technical Partner: Marina Salina, Azienda Agrobiologica D’Amico, Pa.Pe.Rò al glicine, Ristorante Porto Bello. Technical partner: Davidoff store, Liberty lines, Experience Salina, Tipografia PubliStampa, Caravaglio, Eolia, Fenech, Tasca Conti D’Almerita, Virgona. Hospitality Partner: AlBelvedere Salina Residence Hotel, Hotel Bellavista, Hotel Punta Scario Salina, I Cinque Balconi, Il Delfino, Rapa Nui. Cultural partner: C.I.D.I. Palermo, WiFT&M Women in Film, Television & Media, Dams, Doc/it, 100 Autori, UNHCR, Zelig, Red Shoes, Università degli Studi di Palermo, Luce Cinecittà, Salina Eu Pilot Island 2019, ACMF – Associazione Compositori Musica per Film, Through Waters, Sacher Film, Dolcevita sur Seine, Maison de l’Italie, Fondazione Giuseppe Fava, CSC – Cineteca Nazionale. Festival partner: AFIC, Andaras Traveling, Biografilm Festival, Cagliari Film Festival, Creuza de Mà, DocLisboa, FCS Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia, Films Femmes Mediterranée, La Valigia dell’Attore, Réel International Documentary Film Festival, Premio Solinas, Messina Film Festival. Media partner: Radio Doc, 98Zero, Radio 102, ildocumentario.it, Sky Arte, Made in Sicily, Taxidrivers. Comitato Scientifico: Francesco D’Ayala, Agostino Ferrente, Fabio Ferzetti, Enrico Magrelli, Emiliano Morreale, Anna Maria Pasetti, Silvia Scola, Lidia Tilotta. Comitato d’Onore: Cristina Comencini, Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Bruno Torri. Tra i sostenitori del festival, la direzione artistica ricorda con affetto Andrea Purgatori: Presidente del Consiglio di Sorveglianza SIAE e membro del comitato scientifico del SalinaDocFest, era stato più volte a Salina, protagonista di tanti dibattiti, entrato nell’anima dell’isola e dei salinari

 

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