Al via a Favignana il XXI Congresso dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole

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Appello alle Istituzioni per potenziare i servizi nelle comunità insulari

Potenziare i servizi sanitari nelle piccole isole e assicurare un’adeguata assistenza alle comunità insulari. È questo il forte appello che parte da Favignana, dove questo pomeriggio si è aperto il XXI Congresso dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole. L’appuntamento, in programma oggi e domani presso l’ex Stabilimento Florio, a cui prendono parte amministratori pubblici, direttori sanitari ed esperti di ogni parte d’Italia, si propone di delineare nuove strategie per migliorare i microsistemi sanitari nelle isole minori italiane.

Al termine del congresso, sarà presentato un documento, denominato Carta di Favignana, che rappresenterà un punto di riferimento per future politiche sanitarie destinate alle isole minori.

Il sindaco Francesco Forgione, in apertura dell’incontro, ha sottolineato l’urgenza di una maggiore attenzione da parte dei governi nazionale e regionale nei confronti delle isole: “La salute – ha detto – è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione italiana. Purtroppo, le nostre comunità affrontano quotidianamente sfide legate alla carenza di servizi sanitari e alla difficoltà di garantire pari opportunità rispetto al resto del territorio nazionale. Questo congresso rappresenta un momento cruciale di confronto e la creazione di una carta programmatica da presentare alle Istituzioni è un segnale importante per tutte le isole italiane”. 

Un appello che è stato rilanciato con forza dal presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori Sergio Ortelli, intervenuto in videoconferenza dell’Isola del Giglio, e dal presidente dell’Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole Gianni Donigaglia e dal responsabile regionale Giuseppe Novara, che hanno rilevato l’esigenza di un potenziamento dei servizi sanitari nelle isole, evidenziando come le comunità insulari siano spesso penalizzate da una carenza di risorse.

“Un confronto importante e costruttivo”, dice il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Ferdinando Croce, intervenuto in apertura dei lavori. “Una delle criticità maggiori che affrontiamo nelle piccole isole è il reclutamento di personale medico e sanitario qualificato. Siamo già impegnati nel redigere un documento che sarà sottoposto al Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, che potrebbe costituire un utile supporto per la valorizzazione delle professionalità che decidono di prestare servizio nelle comunità insulari. Questo è solo uno dei tanti spunti che sono emersi nel corso dei lavori e di cui l’Asp di Trapani farà tesoro”. 

 

 

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