L’ondata di maltempo, attesa e sperata a causa della persistente siccità soprattutto nell’area centro-occidentale, che in queste ore sta colpendo il territorio siciliano, ha provocato finora diversi disagi ma senza che si segnalino gravi danni a cose o persone.
I nubifragi intensi che da ieri hanno colpito dapprima l’area occidentale per spostarsi nel corso delle ultime ore verso l’area centro-orientale hanno infatti provocato diverse frane nel territorio nisseno e in quello ennese. Vento forte nelle province di Trapani, Agrigento e Palermo nelle scorse ore.
Allagamenti di abitazioni, auto impantanate a causa del fango, rami e detriti sulle strade sono i principali danni nel territorio nisseno, in particolare nei comuni di Gela, Sommatino e Riesi. Una frana si è verificata lungo la via Pergusa a Enna bassa. Invasa dal fango la Strada provinciale 21 tra Agira e Raddusa dove si rende necessario l’utilizzo di pale meccaniche.
Allagamenti di negozi e abitazioni si registrano anche a Ragusa dove sono in corso le verifiche dei Vigili del Fuoco.
Bloccati in casa i 40 abitanti e diversi turisti a Ginostra (Stromboli) dopo che acqua e fango hanno invaso la sede stradale. Saltata anche la corrente elettrica.
Disagi anche nel settore aereo, il nubifragio su Catania di questa mattina ha costretto l’aeroporto Vincenzo Bellini (Fontanarossa) a dirottare quattro voli sull’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino: sono i voli Ryanair da Pisa, da Madrid e il Parigi Beauvais e il Turkish Airlines da Instanbul che dovevano atterrare tra le 8.15 e le 8.50. Già ieri sera non è riuscito ad atterrare a Pantelleria il volo DAT proveniente da Palermo dirottato a successivamente a Trapani.
Sul fronte della siccità l’acqua era però parecchio attesa e secondo il dipartimento regionale della protezione civile che continua a monitorare principalmente le due dighe “Fanaco” a Castronovo di Sicilia, nel Palermitano e “Ancipa”, nell’Ennese, sono caduti circa 25 millimetri di pioggia. Poca cosa rispetto alla necessità di approvvigionamento, ma un inizio considerando che si tratta del dato a questo momento ma che l’ondata di maltempo è destinata a proseguire anche nelle prossime ore. Certamente non è al momento risolutiva però è un inizio dopo mesi di assoluta siccità.
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