Taormina e Messina saranno le prime due città che ospiteranno le 15 formazioni corali polifoniche provenienti dall’Italia e dall’Europa in occasione della IV edizione “The Sicily International Choir Festival”. A far da scenario venerdì 1 novembre, in occasione della festa di “Ognissanti”, sarà la Basilica Sant’Antonio in Messina e la Cattedrale di San Nicolò di Bari in Taormina. Nella prima città con inizio alle 19.15, saranno sette i cori che si esibiranno, ognuno con una storia alle spalle e partecipazioni a diversi festival internazionali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Per l’Italia saranno presenti due cori: dal Lazio “I Sincopatici” con brani a cappella, che spaziano dalla musica popolare a quella moderna, alla polifonica classica al gospel; dalla Campania “ The Angel Voices”, la cui particolarità è quella di raccogliere fondi destinati a varie associazioni benefiche, sia per quelle locali, che per quelle nazionali. Con lo stesso obiettivo nel 2010 è nato il coro “Gente Habanera” in Spagna, che proporrà al pubblico un repertorio di musica popolare, tradizionale e religiosa. Tra il gospel, canti ortodossi e della tradizione popolare si basa il repertorio proposto dal “Coro Shtastlivetsa”, nato 20 anni fa in un centro comunitario a Sofia, in Bulgaria. Non sarà l’unico coro proveniente dalla Bulgaria; ad esibirsi anche “Orpheus +” , vincitore di diversi concorsi internazionali. Il viaggio nella musica corale proseguirà con il repertorio proposto dal Coro “Pochodnia” dalla Polonia, uno dei più antichi cori maschili fondato nel 1930. A chiudere la formazione “ Cantus Feminae” per la Repubblica Ceca, che proporrà brani della tradizione rinascimentale, classica e romantica.
Sette saranno anche i cori che delizieranno il pubblico con canti della tradizione classica, popolare, cattolica, ortodossa, religiosa all’interno della Cattedrale di San Nicolò di Bari in Taormina. Dalla Bulgaria arriva il coro polifonico “Ronda Pesen”, le cui origini risalgono al XIX secolo e vanta numerose partecipazioni a festival internazionali in tutto il mondo, vincendo diversi premi. A rappresentare l’Ungheria sarà il coro “Diosdi Gellért” con oltre trent’anni di attività musicale alle spalle che include brani profani, religiosi e arrangiamenti di canzoni popolari. Dalla Polonia il coro “Pueri Cantores Tarnovienses” che presenterà brani di musica sacra di compositori polacchi e stranieri sia del passato sia contemporanei. Musica di vario genere e rumena caratterizzerà invece il repertorio del coro “Euterpe” proveniente dalla Romania, fondato nel 1990 e formato da giovani donne. Vanta un eccellente curriculum per l’incetta di premi ottenuti in diversi festival di tutto il mondo il coro “Viva Voce” della Lituania; dal Regno Unito con i suoi 14 anni di attività il coro “Constanza” che si è esibito in altri festival insieme ad orchestre internazionali e nazionali. A chiudere l’elenco dei cori che si esibiranno all’interno della Cattedrale, la formazione polifonica Sergio Alletto per la Sicilia, nato dieci anni fa, mostrando le sue doti canore in numerose manifestazioni liturgiche, tra questi il Festival Internazionale delle corali di Natale a Malta.
Il programma dei concerti corali proseguirà sabato 2 novembre in altre due chiese con inizio in entrambe alle 19: Badia di Sant’Agata in Catania e Basilica Cattedrale in Messina.
Gran finale domenica 3 novembre con l’esibizione di tutti i 15 cori all’interno della Basilica Collegiata di San Sebastiano in Acireale a partire dalle 19 che potrà essere seguita sulla pagina Facebook The Sicily International Choir Festival e sul Etna Channel, canale 199 del digitale terrestre in tutta la Sicilia.
A promuoverlo EuroArt production Italia e Leon Promotion Malta, con l’intento di far conoscere ai gruppi che partecipano al festival non competitivo la ricchezza del patrimonio artistico e architettonico presente in Sicilia e al tempo stesso creare legami di amicizia e lanciare un messaggio di pace attraverso la musica.