Zafferana Etnea e Barolo, uve e territori di una compiuta unità d’Italia. Se ne parla in un convegno

Condividi questo articolo?

Nell’ultima domenica dell’Ottobrata Zafferanese va in scena un incontro dove saranno presenti il Sindaco di Barolo Fulvio Mazzocchi, Nicola Carlevaris di Versanti e Giampaolo Gravina che condurrà un laboratorio con i vini etnei e barolesi

Pubblicità

Un viaggio tra le eccellenze vitivinicole del Sud e del Nord Italia è al centro dell’approfondimento su uve e territori in programma Domenica 27 Ottobre a Zafferana Etnea, nello splendido scenario alle pendici dell’Etna. “Zafferana Etnea e Barolo, uve e territori di una compiuta unità d’Italia”, l’evento, promosso dal Comune etneo intende celebrare il legame tra due territori simbolo dell’Italia agricola e vinicola: il versante etneo, noto per la produzione del pregiato Etna DOC, e langhe piemontesi, culla del rinomato Barolo. Un dialogo tra due terre lontane, ma unite da una passione comune per la viticoltura e l’amore per il territorio, in un’ottica di valorizzazione delle tradizioni locali e della cooperazione nazionale. Nel corso della giornata, il convegno esplorerà il ruolo che la viticoltura ha giocato e continua a giocare nell’unificazione culturale ed economica del Paese: “attraverso la cura del territorio e la promozione delle proprie eccellenze, si può rafforzare il senso di unità e di appartenenza – precisa il Sindaco Salvo Russo – Abbiamo coinvolto il Comune di Barolo ed i produttori di vino per gettare le basi di un percorso tra le nostre due città”. A dare il via al convegno sarà il primo cittadino etneo che insieme al rappresentante istituzionale di Barolo traccerà un’idea di sviluppo per il futuro delle due piccole comunità: “Ci sono modelli di economia territoriale dove natura,dimensione umana, tempo passato e vocazione al futuro riescono a coesistere in modo compatibile – sottolinea il Sindaco di Barolo Fulvio Mazzocchi – il territorio etneo rappresenta la novità più interessante del panorama enologico e Zafferana può diventare un ottimo alleato per il turismo in un rapporto strategico tra nord e sud”. Un’idea che dà seguito a quanto anticipo durante lo scorso anno e che ha visto la presenza del Comune di Barbaresco con un grande apprezzamento per lo sviluppo del territorio etneo e in particolare quello di Zafferana. All’evento, che inizierà alle 10 del mattino e dove saranno presenti anche le amministrazioni Comunali di Milo, Santa Venerina, Sant’Alfio, Linguaglossa, Trecastagni e Pedara, prenderanno parte anche Mauro Cutuli dell’Azienda Agricola Grottafumata, Giampaolo Gravina, che si occupa di vino da oltre 20 anni e Nicola Carlevaris, editore magazine Versanti.
L’Ottobrata Zafferanese è l’occasione ideale per discutere insieme ed esplorare un argomento tanto interessante quanto poco affrontato finora, un tema che mette vicino due realtà amministrative tanto diverse quanto vicine. “Zafferana Etnea e Barolo, uve e territori di una compiuta unità d’Italia”, vuole mettere in luce l’incredibile ricchezza economica, culturale e ambientale dell’Etna offrendo uno sguardo approfondito su questa straordinaria regione e sulle possibilità di sviluppo insieme ad un comune virtuoso come quello di Barolo. A conclusione del convegno, che si terrà presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città (Via Garibaldi 317), seguirà prima una degustazione per i partecipanti al convegno con le cantine etnee Cantina del malandrino (Mascali), Masseria Setteporte (Biancavilla), Giuseppe Lazzaro (Milo), Nuzzella (Piedimonte Etneo), Grottafumata (Zafferana Etnea) e le cantine di Barolo, Cascina Fontana, Trediberri, Gian Luca Colombo Vini e Castello di Perno. Seguirà un laboratorio riservato a giornalisti ed istituzioni condotto da Giampaolo Gravina con incontro dibattito e degustazione di vini etnei e barolesi L’ultima domenica dell’Ottobrata Zafferanese, uno degli eventi più attesi in Sicilia, è alle porte, e promette di portare emozioni e tradizioni senza precedenti.

Pubblicità

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.